giovedì 25 marzo 2021

Recensione "Volevo solo sfiorare il cielo" di Silvia Ciompi - Sperling&Kupfer


 



TITOLO: Volevo solo sfiorare il cielo
AUTRICE: Silvia Ciompi
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 17,90
PAGINE: 414
VALUTAZIONE: ★★★★★/5









Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di un libro che ho amato profondamente! 
Ringrazio infinitamente l'autrice e la Casa editrice per la copia!

TRAMA


Dopo la morte della madre Emma, Clelia ha smesso di vivere. Nasconde le cicatrici sotto il trucco pesante e le magliette scure troppo lunghe, con il silenzio unico compagno delle sue giornate, da cui la musica, tanto amata da Emma, è bandita. Il giorno del suo compleanno, quando la nonna le consegna la chiave di uno scantinato che le aveva comprato la madre per allestire una web radio, Clelia all'inizio non ne vuole sapere, poi la curiosità di scoprire il suo ultimo piano ha la meglio.
Ed è proprio fuori dallo scantinato, sotto il sole cocente di giugno, che conosce Lorenzo, appena arrivato all'Isola d'Elba da Roma, con i suoi ricci ribelli, la faccia da schiaffi e un sorriso arrogante.
Tra i due prima è guerra aperta, poi tregua armata, infine pace che assomiglia tanto all'amore.
E all'improvviso, mentre l'estate infuria e l'afa diventa sempre più opprimente, Clelia non si nasconde più e la musica torna a fare da colonna sonora ai suoi giorni.
Ma la ragazza non sa che Lorenzo è in fuga da tutto, soprattutto da se stesso, e si porta dentro un terribile dolore. Una volta che i segreti di entrambi verranno svelati, la loro storia sopravvivrà ai contraccolpi della vita?

RECENSIONE

Se questo momento fosse una canzone, quale sarebbe?

Da quando Clelia ha perso il nonno e la madrepatria non è più la stessa, si è chiusa a riccio creando una corazza al cui interno si sente al sicuro ma che nessuno riesce a scalfire. 
Clelia è come se non esistesse più, capelli rasati, lenti a contatto nere e vestiti neri, sempre e rigorosamente a maniche lunghe ma soprattutto, niente più musica, quella musica che faceva parte di lei, che la faceva sentire viva ma che ora le ricorda solo ciò che ha perso. 
Lorenzo invece è in fuga dalla propria vita, una vita che non si è risparmiata , che gli ha portato dolore, rabbia e dispiaceri. A differenza di Clelia però è intenzionato a vivere ogni istante, vuole dimenticare e sentirsi libero. 
Decide così di trascorrere l’estate sull’isola d’Elba, nei luoghi della sua infanzia, nella pace e nella tranquillità più totale, lontano dal caos di Roma. È proprio qui che Clelia e Lorenzo si incontreranno, un incontro destinato a salvare entrambi!

"È una boccata d'acqua di mare che arriva fino a li dentro, nell'umido di quello scantinato. Anche se non vorrebbe fissare Lorenzo, Clelia un po' lo guarda e un po' sorride."

Avevo già letto altro dell’autrice e sapevo che non mi avrebbe delusa. Ho amato la storia di Clelia e Lorenzo sin dalle prime pagine. Ho cercato di leggerlo piano, un po’ alla volta per non finirlo troppo in fretta e godermi ogni istante ma il vortice di emozioni che mi ha travolta non mi ha lasciato scampo. 
È una storia drammatica, toccante che affronta temi importanti e difficili da superare: la perdita di una persona cara, la malattia, la solitudine. 
Capiamo l’importanza della famiglia, degli amici, di avere qualcuno accanto nei momenti difficili che anche solo con la presenza, con i gesti, gli sguardi non ti faccia sentire solo.

Clelia è Lorenzo sono due anime spezzate, due pezzi di un puzzle che se messi vicini si completano l’un l’altro e che indipendentemente da tutto non possono stare lontani perché singolarmente non hanno senso. Si salvano a vicenda, riscoprendosi e accettandosi, in tutto e per tutto. Giorno dopo giorno, l’astio che provano l’uno per l’altra, i loro continui battibecchi, il punzecchiarsi a vicenda ogni qualvolta ce ne sia occasione, si trasforma in qualcosa di vero, un’amore sincero e puro, nato e cresciuto piano piano che ti entra dentro e ti stravolge, lasciandoti senza fiato. 
Uno di quegli amori che capitano una sola volta nella vita! 
Silvia con la sua scrittura profonda e poetica ha creato una storia meravigliosa, unica , dolorosa e dolcissima allo stesso tempo. 
Ho amato ogni singola frase, se sottolineassi i libri, lo avrei sottolineato tutto e credetemi, ne avrei voluto sempre di più. È stata dura dire addio a Clelia e Lorenzo. 
Questa è stata una delle letture più belle fatte fino ad ora, perciò leggetelo, innamoratevi ed emozionatevi proprio come ho fatto io!

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