martedì 20 luglio 2021

Recensione "il profumo dei fiori di zafferano" di Clare Marchant - Harper Collins



TITOLO: Il profumo dei fiori di zafferano
AUTRICE: Clare Marchant
CASA EDITRICE: Harper Collins
PREZZO EBOOK: € 8,99
PREZZO CARTACEO: € 16,90
PAGINE: 400
VALUTAZIONE: 🌟🌟🌟/5






TRAMA


DUE DONNE.
UN FIORE PREZIOSO.
UN SEGRETO TERRIBILE, NASCOSTO
DA CINQUE SECOLI.

1541

Sola nella gelida torre di una tenuta nel Suffolk, Eleanor intinge la penna nell’inchiostro e inizia a scrivere. Non c’è più tempo, ormai, per fare ciò che è necessario. Gli uomini del re Enrico VIII stanno arrivando, e lei deve andarsene in fretta e lasciare la dimora in cui è stata tanto felice. Soprattutto deve abbandonare i campi di zafferano, la pianta preziosa come l’oro i cui semi le sono stati donati dai monaci che l’hanno cresciuta. Adesso spera solo che qualcuno trovi il suo messaggio e capisca cosa gli sta chiedendo di fare. Una volta finito di scrivere, la donna prende un fiore di zafferano, lo posa tra due fogli di pergamena insieme al rametto di rosmarino che vi ha messo a seccare e richiude il libro…

2019

Nella vecchia biblioteca della tenuta di suo nonno, Saffron Hall, Amber sfoglia pagine sottili, impreziosite da delicate miniature. Non può fare a meno di pensare che quel libricino di preghiere rilegato in pelle stesse aspettando proprio lei. È come se attraverso le annotazioni riportate a margine Eleanor, la donna che le ha scritte, stesse cercando di mandarle un messaggio. Ma cosa vuole da lei? Quale segreto nascondono quelle pareti vecchie di secoli? E che cos’è il profumo dolce e speziato che di tanto in tanto avverte nell’aria?



RECENSIONE

2019- Amber ha subito un lutto importante e il dolore che la affligge sembra non passare mai. Nemmeno la vicinanza di suo marito, l'uomo che ama con tutta sè stessa riesce a farla stare meglio. Per sfuggire alla propria vita decide quindi di prendersi una pausa trasferendosi per un periodo di tempo a Saffron Hall, la casa di famiglia in cui vive suo nonno e che ora come ora è considerata una residenza storica a tutti gli effetti. Durante un forte temporale la torre a fianco della casa subisce dei danni ed è così che Amber trova un piccolo pacchetto risalente a secoli prima contenente spezie e un libro delle ore. Una sorta di bibbia dalla copertina in pelle finemente lavorata al cui interno sono scritti dei versi in latino che celano un segreto a lungo sopito.

1541- Eleonor, dopo la morte del padre si ritrova completamente sola e senza nulla tra le mani. La sua casa viene ereditata dal cugino in quanto unico erede maschio che non si fa alcuno scrupolo a mandarla via dandola in sposa ad un vedovo dell'altà società. Si ritrova così in poco tempo ad essere moglie, matrigna e padrona di casa. Grazie al suo coraggio, alla sua determinazione e ai suoi amati bulbi di zafferano la sua vita prenderà una piega inaspettata. Una vita che sembrava non appartenerle e che invece diventerà la sua salvezza. Purtroppo però il destino non sarà clemente con lei e il dolore che si ritroverà a dover sopportare sarà straziante.

Le storie con alternanza presente-passato sono tra le mie preferite. Quando ho letto la trama di questo libro mi ha molto ricordato quelli della Riley che tanto amo e ho dovuto per forza leggerlo. Come al solito la parte ambientata nel passato mi è piaciuta molto di più. Ho amato Eleonor, la sua tenacia e il suo coraggio. Una ragazza forte e intraprendente che nonostante i pregiudizi è riuscita ad emergere grazie ai suoi preziosi bulbi di zafferano. Una storia di rivalsa carica di emozioni, gioia, amore, felicità in grado di travolgerti completamente.

Il mistero che si cela dietro alla storia non è così difficile da intuire, anzi, lo si capisce sin dai primi capitoli e questo un po' mi è dispiaciuto ma probabilmente l'autrice voleva dare più importanza ad altro. La storia viene infatti focalizzata sull'elaborazione del dolore, sull'accettazione di esso, insegnandoci a non perdere mai la speranza perchè non possiamo mai sapere cosa la vita ha in serbo per noi. Un dolore che attraversa la barriera temporale e che unisce le due protagoniste indissolubilmente. La parte nel presente mi è piaciuta un po' meno, con Amber ci sono stati alti e bassi ma per fortuna man mano che la lettura proseguiva ho iniziato ad apprezzarla e a comprendere i suoi comportamenti. Purtroppo però ho trovato il finale un po' troppo frettoloso, non mi sarebbe dispiaciuto qualche capitolo in più.

Nel complesso il libro mi è piaciuto molto ma non è perfetto e questo mi ha fatto abbassare un pochino i punteggio. Nonostante ciò è comunque un libro che vi consiglio se amate questo genere di storie!

martedì 13 luglio 2021

Recensione "Le cronache dell'acero e del ciliegio" di Camille Monceaux - Ippocampo




 TITOLO:
Le cronache dell'acero e del ciliegio
AUTRICE: Camille Monceaux
CASA EDITRICE: Ippocampo
PREZZO CARTACEO: € 15,90
PAGINE: 416
VALUTAZIONE: ★★★★/5







TRAMA

Le cronache dell’acero e del ciliegio formano una tetralogia ambientata nel Giappone del XVII secolo. Seguiamo due eroi, Ichirō, giovane samurai dal favoloso destino, e la misteriosa Hiinahime, una sconosciuta che si nasconde dietro una maschera nō. Nei primi due volumi l’io narrante è Ichirō, negli altri due toccherà all’eroina Hiinahime raccontare la vicenda. Il primo tomo, intitolato "La maschera di No", ripercorre la vita di Ichirō dall’infanzia all’adolescenza. Abbandonato, Ichirō viene cresciuto come un figlio da un ignoto samurai che gli insegna la via della spada. Il ragazzo vivrà un’esistenza solitaria tra le montagne, nel cuore di una natura selvaggia e al ritmo delle stagioni, tra momenti di beatitudine e spensieratezza e un apprendistato che richiede costanza e coraggio. Ma in una tragica notte, la vita di Ichirō viene sconvolta dall’attacco di loschi samurai. Il destino lo porterà allora a Edo (l’antica Tokyo), dove inizierà a esibirsi nei teatri kabuki; lì stringerà le prime amicizie e incontrerà Hiinahime, la sconosciuta con la maschera Nō.


RECENSIONE

Le Cronache dell'Acero e del Ciliegio è il primo volume di una tetralogia ambientata nel Giappone del XVII secolo. Questo primo libro ci introduce all'infanzia e all'adolescenza di Ichiro, il nostro protagonista. Dopo essere stato abbandonato quando era ancora in fasce, viene allevato e cresciuto in mezzo ai boschi assieme al Maestro, un samurai e Oba. Gli viene insegnata "La via della spada", un addestramento samurai che coinvolge non solo il corpo ma anche la mente ma anche la scrittura, la lettura e la cucina giapponese. 
La sua vita prosegue nella totale tranquillità e spensieratezza fino a quanfo viene tragicamente interrotta da una serie di eventi spiacevoli. Ichiro si ritrova a dover lasciare la casa della sua infanzia e addentrarsi in una realtà a lui sconosciuta, la città. Si ritrova a vagare in solitudine tra le strade di Edo, la Tokyo che conosciamo oggi, alla ricerca di un posto caldo e qualche briciola per sopravvivere. Quando ormai sembrava non esserci più alcuna speranza incontra sul suo cammino Daichi, un poeta che lo accoglierà sotto la sua ala, dandogli un tetto sopra la testa. 
Successivamente incontrerà anche Shin, colui che diventerà il suo migliore amico, inizierà a lavorare in una bottega di sakè e successivamente anche come attore di teatro.
Infine farà la conoscenza anche di Hiinahime, colei che si nasconde dietro una maschera del teatro No e che gli ruberà il cuore.

"A partire da quel giorno, feci visita quasi quotidianamente alla sconosciuta che incarnava ai miei occhi il più insolubile dei misteri. C'era la maschera, naturalmente. Quella maschera di cui non comprendevo la ragione e di cui non parlavamo mai. Ma non era tutto. Qualcosa in lei mi attirava profondamente: un enigma che sognavo di risolvere."

Con questo libro è stato amore a prima vista, un amore che è semplicemente cresciuto durante la lettura e che lo ha fatto rientrare tra i libri più belli letti quest'anno!
Dalla lettura traspare chiaramente lo studio approfondito che dell'autrice sul Giappone e sulla sua cultura ma non solo, anche il suo profondo amore per questa terra. Le ambientazioni e le atmosfere vengono "dipinte" in modo vivido e reale. 
Una storia estremamente delicata, commovente e forte in grado di rapire completamente il cuore del lettore. Una narrazione lenta ma poetica sullo sfondo del Giappone del XVII secolo. Una di quelle storie da assaporare un po' alla volta e che vorrei non finissero mai!
In questo primo volume conosciamo Ichiro, la sua storia, le sue emozioni una stagione dietro l'altra. Seguiamo la sua crescita, i suoi cambiamenti e la sua capacità di adattarsi a tante situazioni e stili di vita diversi. Nel corso della lettura diventa un amico, qualcuno al quale irrimediabilmente ci si affeziona. Ho amato anche tutti i personaggi secondari, anch'essi descritti così bene da essere quasi reali. Hiinahime è sicuramente la più interessante, una ragazza sola, costretta a vivere reclusa all'interno del proprio palazzo e ad indossare giorno e notte una maschera del teatro No. 
Questo libro è stato per me un viaggio meraviglioso. Ho amato ogni singola parola e frase e non vedo l'ora che arrivi ottobre er immergermi nella lettura del secondo volume!