domenica 30 giugno 2024

Recensione “Little Thieves” di Margaret Owen - De Agostini


TITOLO: Little thieves
AUTRICE: Margaret Owen 
CASA EDITRICE: De Agostini
PREZZO CARTACEO: € 17,90
PAGINE: 608
VALUTAZIONE: 🌟🌟🌟 .5/5

TRAMA

Dietro ogni dono si nasconde un debito. Lo sa bene Vanja Schmidt, sottratta a un destino spietato da due oscure dee, Morte e Fortuna, che adesso tendono la mano per reclamare il loro risarcimento. Il prezzo da pagare, però, è troppo alto e a Vanja non resta che una cosa da fare per riprendere il controllo della propria vita: pensare soltanto a se stessa, lasciando da parte ogni scrupolo. A offrirle, suo malgrado, questa opportunità è la principessa che serve, Gisele von Falbirg del Consacrato Impero di Almandia. Prendere il suo posto è semplice, grazie al filo di perle incantate che la “trasforma” nella sua vittima e le permette di cacciarla dal palazzo. E ancora più semplice è svuotare i forzieri dei ricchi nobili che la circondano, per finanziare la sua fuga. Inizia così la sua doppia vita: principessa di giorno e inafferrabile ladra di notte. I suoi furti sconvolgono a tal punto l’alta società da mettere sulle sue tracce Emeric, un giovane sottoprefetto incaricato di indagare sulla misteriosa ladra, che potrebbe rivelarsi un avversario molto più insidioso del previsto... A un passo dalla libertà, però, Vanja offende la dea sbagliata e viene maledetta. Avrà due settimane per fare ammenda, oppure sarà condannata a una fine terribile. Come se non bastasse, anche Emeric inizia a sospettare qualcosa e le si avvicina sempre più pericolosamente. Riuscirà Vanja a scampare al suo infausto destino o sarà lei, stavolta, a lasciarsi sottrarre ciò che ha di più prezioso?

RECENSIONE 

Considerata portatrice di sfortuna dalla propria madre, viene affidata alle dee Morte e Fortuna le quali se ne prendono cura crescendola sotto la loro protezione. Ad un certo punto le viene chiesto di scegliere chi delle due desidera servire ma Vanja lei non vuole diventare la schiava di nessuno e costi quel che costi decide di cavarsela da sola. Per poter sopravvivere e ottenere la propria libertà diventa una ladra esperta tanto da rubare l’identità della Prinzessin Gisele. Se inizialmente tutto sembra filare liscio, ad un certo punto tutto questo le si rivolterà contro ritrovandosi con una maledizione da dover spezzare se non vuole andare incontro alla morte e a fuggire da un prefetto che sta indagando sul suo caso!

Questo libro è un retelling di “La ragazza delle oche” dei fratelli Grimm. La fiaba viene scomposta e rielaborata completamente ma in maniera egregia. Ho amato la storia e ritrovarvi tutti i vari riferimenti. Si è rivelata essere una lettura particolare e coinvolgente, nonostante sia un mattoncino si legge molto velocemente. Ho amato i personaggi. Vanja è una ragazza ferita e spezzata. Si sente sola al mondo, senza nessuno su cui fare affidamento, senza nessuno a cui affidare il proprio cuore. Si sente invisibile e di poco valore. Mai considerata importante per qualcuno ha difficoltà a credere che al mondo esista qualcuno a cui importi di lei. Solo poco alla volta si renderà conto di essere circondata di persone che le vogliono bene. La componente romance è molto velata e delicata. È presente ma non predominante, è dosata alla perfezione. Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti molto, in particolare Ragne, affascinante e dolce , in netto contrasto con la figura di Vanja. 

L’ambientazione e il worldbuilding sono descritti in modo eccellente. Mi sono ritrovata totalmente catapultata e travolta da questo mondo intriso di magia, dei e creature magiche. Una storia perfetta per chi ha amato “l’orso e l’usignolo”, le vibes sono molto simili! 

Unica pecca la parte emotiva. Ho fatto fatica ad entrare in empatia con Vanja e ad emozionarmi. Questo è il motivo per cui non ho dato una valutazione più alta perché per il resto ho adorato tutto! 

So che è il primo di una trilogia anche se può essere letto come autoconclusivo. Io comunque sono molto curiosa di leggere i seguiti!!!


Ringrazio di cuore la CE per la copia ❤️



lunedì 24 giugno 2024

Recensione “House of pain” di Naike Ror - Alwayspublishing

TITOLO: House of pain
AUTRICE: Naike Ror 
CASA EDITRICE: Always Publishing
PREZZO CARTACEO: € 15,90
PAGINE: 480
VALUTAZIONE: 🌟🌟🌟🌟🌟/5

TRAMA

Le ferite da guarire sono tante, l’amore potrebbe essere l’unica cura. Cresciuta nel mondo delle Little Miss Sunshine, un microuniverso in cui l’unico dogma è l’aspetto esteriore, Hanna Foster sa bene cosa significhi essere bella, gareggiare per il primo posto e vincere a discapito delle amicizie. Negli anni però, Hanna ha finito per odiare con tutta se stessa il suo bellissimo viso, che le ha deturpato l’infanzia, facendola piombare in un incubo da cui scappare è stato difficile. Eppure, ha anche imparato molto: i ricordi del periodo più brutto della sua giovane vita l’hanno forgiata, l’hanno spinta a crescere, a studiare ad Harvard e contornarsi solo di persone belle nell’anima, senza badare all’aspetto. L’unica eccezione è Emery, che con il suo fisico statuario, la sua ossessione per la pasticceria e la sua gentilezza che a lei sembra solo un espediente, fa scattare tutti i campanelli d’allarme nella testa di Hanna. È troppo bello, troppo dolce, e minaccia di scardinare le porte dietro cui lei ha nascosto… se stessa. Emery Scott ha una vita splendida e un futuro già scritto. Nel suo passato c’è un’infanzia adombrata dai disturbi alimentari e dalla solitudine, ma nel presente? Ora, Emery può considerarsi realizzato. Presidente della confraternita dei Creed, a Yale, nel suo letto sono passate molte delle ragazze del campus, e può contare su due amici che ama come fratelli. Non manca nulla, a parte l’amore che sogna da sempre, quello di una persona che, nell’andare avanti con la propria vita, non lo lasci indietro. Insomma, a parte… la felicità. Quando i suoi occhi si posano sulla timida Hanna però il suo cuore fa un tuffo e la sua speranza inizia a galoppare. Per quanto corteggiarla sia difficile, la sola presenza di quella ragazza lo fa sentire diverso. Con Hanna, Emery può essere davvero se stesso - non solo il ragazzo, il presidente e il futuro avvocato perfetto. E questa è un’opportunità che nessuno mai gli ha concesso davvero. Emery è il perfetto ragazzo d'oro americano. Hanna è in fuga da un incubo. Due vite che non hanno nulla in comune. Eppure, il loro incontro cambierà tutto.

RECENSIONE 

Ho adorato “House of love” ma “House of pain” l’ho amato alla follia. Emery e Hanna hanno un pezzetto del mio cuore. Ha tutto quello che cerco in un romance e anche di più! Per me l’autrice è diventata una certezza! 

A causa di ciò che ha dovuto subire Hanna vuole sentirsi normale ed essere considerata tale più di chiunque altro. Il suo passato l’ha segnata ma vorrebbe vivere la sua vita senza che questo la condizioni continuamente. Non vuole essere trattata come se fosse fatta di cristallo e pronta a rompersi al minimo impatto. Non vuole compassione, non vuole essere aiutata. Vuole farcela da sola!

Emery è un ragazzo d’oro e forse anche troppo. La sua ricerca della perfezione in qualsiasi momento che passa assieme a lei rischia di farli allontanare. Lei vuole solo la normalità più assoluta ma lui vuole rendere tutto speciale per lei! Insieme sapranno trovare il giusto compromesso per trovare la felicità.

Due anime fragili e spezzate che insieme si completano perfettamente. Entrambi con una forza interiore senza pari. Lui farebbe di tutto per lei. È la ragazza che ha sempre desiderato, la sua metà perfetta. Lei disposta a lasciarsi andare solo con lui, abbattendo quelle barriere innalzate a causa del suo passato perché solo Emery è in grado di strapparle un sorriso, di capirla e comprenderla come mai nessuno ci era riuscito. 

È una storia sofferta, carica di emozioni. Il mio essere diventata mamma ha fatto si che questo libro mi devastasse l’anima. Un po’ è sicuramente colpa degli ormoni ma per la stragrande maggioranza è colpa dell’autrice che ha saputo toccare le corde giuste e mi ha fatto versare tutte le mie lacrime. Ho iniziato a piangere dal prologo, vi dico solo questo! 

Ho amato tutto, avrei voluto non finisse mai, mi mancano già!

Ora posso solo aspettare il terzo volume su Tyson e Chloè! 


Ringrazio di cuore la CE per la copia ❤️




mercoledì 19 giugno 2024

Recensione “A light in the flame” di J. L. Armentrout - Harper Collins


TITOLO: A light in the flame
AUTRICE: Jennifer L. Armentrout
CASA EDITRICE: Harper Collins 
PREZZO CARTACEO: € 17,90
PAGINE: 803
VALUTAZIONE: 🌟🌟🌟🌟 .5/5

TRAMA

Ora che la verità sul suo piano è venuta a galla, mandando in frantumi la fragile fiducia che si era instaurata tra lei e Nyktos, a Seraphena non resta che aggrapparsi al proprio senso del dovere. Per questo farà tutto il possibile per fermare Kolis, il falso Re degli Dei, e porre fine alla sua tirannia su Iliseum e alla minaccia che rappresenta per i mortali. Anche se questo significa seguire il piano di Nyktos.

L’ultima cosa di cui entrambi hanno bisogno mentre lavorano insieme è l’innegabile, bruciante passione che continua ad accendersi tra loro. In più, Sera non può permettersi di innamorarsi del tormentato Primordiale, men che meno adesso che la sua vita non è più legata a un destino che non ha mai voluto. Ma come resistere ai ricordi del piacere che hanno condiviso e che ancora li consuma? E al desiderio irrazionale di diventare per Nyktos una Consorte di fatto e non solo di nome?

Poi, mentre il pericolo che li circonda cresce e gli attacchi alle Terre d’Ombra si intensificano, a un tratto si presenta un rischio del tutto nuovo: il potere primordiale della Vita sta crescendo dentro di lei e preme per manifestarsi. E Seraphena sa che senza l’amore di Nyktos – un’emozione che lui non è in grado di provare – non sopravvivrà all’Ascensione. Sempre che riesca ad arrivarci, naturalmente, perché il tempo sta per scadere… per lei e per i regni.

RECENSIONE

Ormai per me leggere questa serie è come tornare a casa. Mi sono innamorata talmente tanto della storia e dei personaggi che ogni volta non vedo l’ora di immergermi nuovamente nel mondo creato dalla Armentrout e questo libro in particolare lo aspettavo con impazienza. “Un’ombra tra le braci” lo avevo amato, ancor più di “Sangue e Cenere” . Per quanto ami Poppy e Cas, Nyktos e Seraphena stanno un gradino sopra di loro. 
È stata una lettura intensa in tutti i sensi. L’ho amato profondamente, forse uno dei più belli se non il migliore della serie a livello di emozioni ma allo stesso tempo è stato impegnativo. La storia è parecchio statica e non succede granché. Se di solito infatti questi libri me li divoro in pochi giorni in questo caso mi ci è voluto un mese intero. Ho dovuto centellinarlo e alternarlo ad altre letture più dinamiche. E questo è il motivo per cui non do le cinque stelline piene, se ci fosse stato un po’ di “movimento” in più sarebbe stato perfetto! 

Nyktos e Seraphena mi sono entrati nel cuore. Lei con la sua innocenza, il suo altruismo e le sue farfalle nello stomaco. L’ho sentita vicina e mi ha fatto un sacco di tenerezza. Avrei voluto abbracciarla. Così vera, così umana che è impossibile non amarla! 
E lui, beh, che dire? Non ci sono paragoni! Sembrerebbe incapace di amare…eppure per lei sarebbe disposto a tutto! Pronto a distruggere chiunque le manchi di rispetto! 

Ho amato questo libro! Ho amato loro due! Ho amato ritrovare determinati personaggi e vederli nel passato, al loro fianco. Ho amato tutto!

mercoledì 5 giugno 2024

Recensione “Foxglove” di Adalyn Grace - Rizzoli

TITOLO: Foxglove
AUTRICE: Adalyn Grace
CASA EDITRICE: Rizzoli 
PREZZO CARTACEO: € 18,00
PAGINE: 464
VALUTAZIONE: 🌟🌟🌟🌟🌟/5

TRAMA

"Signa Farrow non riusciva a non pensare a quel fiore così affascinante e così tossico, e alla residenza della sua famiglia che ne condivideva il nome comune, Foxglove, digitalis purpurea, mentre fissava il cadavere dell’ex duca di Berness.” Un uomo è stato assassinato. Il signore di Thorn Grove è stato incastrato. E Fato, l’inafferrabile fratello di Morte, ha preso residenza in un sontuoso palazzo lì vicino. Fato è determinato a vendicarsi, dopo che Morte ha preso la vita della donna che amava molti anni fa: vuole Signa per sé, a qualunque costo. Signa e sua cugina Blythe sono certe che Fato possa aiutarle a salvare Elijah Hawthorne dall’ingiusta prigionia, ma più tempo trascorrono con lui, più spaventosa diventa la loro realtà. Signa inizia a mostrare nuovi poteri che la collegano al passato di Fato. Misteri e pericoli si annidano dietro ogni angolo e le due cugine devono imparare a capire di chi fidarsi, mentre i loro destini rimangono in bilico tra gli omicidi mai svelati che perseguitano la loro famiglia e gli inaspettati giochi di Fato…

RECENSIONE 

Se “Belladonna” mi era piaciuto, “Foxglove” l’ho adorato! Non immaginavo mi sarebbe piaciuto tanto e invece ha superato le mie aspettative! L’ho divorato, la mia curiosità e voglia di andare avanti era talmente tanta che non pensavo ad altro, ogni attimo libero mi immergevo nella storia di Signa e Morte. 

Come nel primo volume anche qui troviamo un mistero da risolvere. Un uomo è stato assassinato e l’unico colpevole sembra essere lo zio di Signa. Si ritrova così assieme alla cugina Blythe ad indagare per scagionarlo e salvarlo dall’impiccagione. A complicare il tutto però entrerà in gioco Fato, il fratello di Morte che per un motivo ben preciso vuole Signa tutta per se, ed è disposto a tutto pur di averla!

La parte mistery l’ho trovata molto più
interessante e meno scontata rispetto al primo volume. Non era impossibile da capire ma nemmeno così semplice. Tuttavia i punti di forza di questo libro sono Morte e Signa. La loro storia e la loro relazione è qualcosa di unico e speciale. Piccoli momenti preziosi carichi di amore e tenerezza. Desiderano solo poter stare insieme ma ciò che sono lo impedisce loro. Ma chissà se il destino ha in serbo per loro un po’ di felicità! 
Altro personaggio che ho amato è stato Blythe. In questo secondo volume abbiamo anche qualche capitolo con il suo Pov e nulla, l’ho adorata, soprattutto nella parte finale! 
Intelligente e astuta ma non solo, è un bel peperino! 

Ora aspetto con impazienza “Wisteria” . Non vedo l’ora di immergermi nuovamente in questa meravigliosa storia! 



Ringrazio di cuore la CE per la copia 🩷