TITOLO: La memoria di Babel
AUTORE: Christelle Dabos
CASA EDITRICE: Edizioni
e/o
PREZZO: 16€
PAGINE: 482
VALUTAZIONE:★★★★.5/5
TRAMA
Dopo due anni e sette mesi passati a mordere il freno su
Anima, la sua arca, per Ofelia è finalmente arrivato il momento di agire,
sfruttare quanto ha scoperto nel Libro di Faruk e saputo dai frammenti di
informazioni divulgate da Dio. Con una falsa identità si reca su Babel, arca
cosmopolita e gioiello di modernità. Basterà il suo talento di lettrice a
sventare le trappole di avversari sempre più temibili? Ha ancora una minima
possibilità di ritrovare le tracce di Thorn?
RECENSIONE
"Da quando era
arrivata a Babel non aveva fatto che mentire sulla propria identità e sulle
proprie intenzioni, un'impostura molto più strutturata delle commedie
interpretate in passato: non si trattava di un travestimento, come era stato la
livrea di Mime, era proprio un'altra pelle diventata giorno dopo giorno
un'altra natura. A forza di vivere come Eulalia poteva ancora sostenere di
essere Ofelia?"
Buongiorno lettori, oggi vi parlo del terzo libro della
saga dell'attraversaspecchi, una serie meravigliosa che è stata in grado di
stregarmi sin da subito. Se il primo libro era improntato principalmente sulla
descrizione dei luoghi e dei personaggi e sulla relazione tra Thorn e Ofelia,
nel secondo ci siamo poi ritrovati ad affrontare una trama sempre più
articolata e complessa con degli omicidi sullo sfondo che nel terzo si è
complicata ancora di più, rendendo il tutto ricco di misteri, avventura ed
intrighi.
"Era un dolore
quotidiano saperlo tanto vicino e tanto inacessibile."
Ci troviamo esattamente due anni e sette mesi dopo la
scomparsa di Thorn. Ofelia si ritrova nuovamente "imprigionata" su
Anima, la sua arca natale dove cerca di proseguire la sua vita. Non riesce ad
essere felice e lasciarsi tutto alle spalle perchè vuole sapere dove si trova
Thorn ma non sa come fare, non può andarsene perchè strettamente controllata.
Con sua estrema sorpresa però riesce a fuggire grazie all'aiuto di Archibald
che dopo varie ricerche e studi, ora si muove attraverso le rose dei venti, una
specie di luogo di passaggio che permette il collegamento tra le varie arche,
con lo scopo di trovare Terra d'Arco, dove sembra esserci la chiave per fermare
Dio. Mentre Archibald, Gaela e Renard proseguono questa ricerca, Ofelia decide
di andare da sola su Babel, dove pensa di poter trovare Thorn perchè è lì che
tutto è cominciato, è lì che si trovavano gli Spiriti di Famiglia prima della
Lacerazione e prima di perdere la loro memoria. A Babel, Ofelia arriva sotto
falsa identità per non farsi riconoscere, prendendo il nome di Eulalia, un nome
non casuale come si scopre poi in seguito. Babel è molto diversa dal Polo e
dalle altre arche viste fino ad ora, ha un che di esotico per le ambientazioni,
gli animali e il vestiario degli abitanti ed è interamente basata sulla
conoscenza, il sapere e la pace. Ofelia cercherà di diventare percorritrice per
avere la possibilità di entrare al Memoriale ed ottenere le risposte che cerca.
La sua permanenza su questa arca tuttavia non sarà per nulla facile perchè sarà
continuamente soggetta ad angherie ai limiti della sopportazione da parte dei
suoi compagni di studi ma non solo, anche qui come nel secondo libro avremmo a
che fare con degli omicidi che sembrano però non creare alcun scompiglio o
sospetto negli abitanti. In tutto questo riuscirà la nostra Ofelia a ritrovare
Thorn e a scoprire qualcosa di più su Dio e gli Spiriti di Famiglia?
"Thorn era
l'uomo più sconcertante che avesse mai conosciuto, ma la faceva sentire
incredibilmente viva."
.
Come per i primi due volumi, anche questo terzo libro è
riuscito a conquistarmi e ad ammaliarmi grazie alle meravigliose ambientazioni,
descritte così dettagliatamente da apparire vere, nonostante non lo siano. La
bravura dell'autrice si percepisce tutta da come riesce a mettere su carta e
rendere reale un mondo creato da zero, presente solo nella sua testa. Io questo
libro l'ho divorato, volevo sapere e volevo ritrovare Thorn perchè sin dal
primo libro bramo la relazione tra lui e Ofelia e posso finalmente dirvi che
qui la troverete. Inizialmente lui è lo stesso uomo burbero e freddo che
abbiamo incontrato nel primo libro, ma c'è un motivo, ogni volta infatti lascia
Ofelia con una frase "Avete altro da dirmi?", questo perchè lui da
l'ultima volta che si sono visti, si aspetta da lei una risposta, una frase
precisa che arriverà solamente quando lei sarà capace di guardare dentro sè
stessa. Ofelia infatti in questo volume va incontro ad una crescita personale
perchè nonostante permanga la sua goffaggine, si dimostra comunque un
personaggio forte e determinato ad ottenere le risposte che cerca. L'unico
difetto è che la parte finale l'ho trovata un pochino frettolosa per i miei
gusti rispetto a tutto il resto, avrei preferito che l'autrice si fosse
dilungata un po' di più. A parte questo tuttavia, è un libro e una serie
fantastica che ormai è entrata a far parte delle mie preferite. Vi posso
assicurare che l'ultimo capitolo è WOW e io sono in trepidante attesa di poter
leggere il quarto e ultimo libro!
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