martedì 23 maggio 2023

Recensione “Lightlark” di Alex Aster - Sperling&kupfer


TITOLO: Lightlark 
AUTRICE: Alex Aster 
CASA EDITRICE: Sperling&kupfer 
PREZZO CARTACEO: € 17,90
PAGINE: 433
VALUTAZIONE: 🌟🌟🌟/5

TRAMA

Ogni cento anni, l'isola di Lightlark appare per ospitare il Centennale, una sfida mortale a cui sono invitati a partecipare sei sovrani di altrettanti regni - Natura, Stelle, Luna, Cielo, Sole e Ombre della Notte -, che hanno così la possibilità di spezzare le maledizioni che da secoli schiacciano i loro popoli, conquistando un potere senza eguali. Ma a un prezzo: uno di loro deve morire. Tra i partecipanti del nuovo Centennale c'è Isla Crown, la giovane sovrana della Stirpe della Natura, un regno formato per la gran parte di donne guerriere, temute e odiate poiché condannate a uccidere chiunque si innamori di loro, e in cui l'amore è diventato col passare del tempo proibito. Isla è l'unica possibilità di salvezza per i Naturali ed è determinata a ottenere la vittoria a ogni costo, ma il grande segreto che custodisce può decretare la sua rovina, soprattutto quando il suo cuore inizia a battere per uno dei suoi avversari...

RECENSIONE

L’isola di Lightlark compare solo ogni 100 anni per 100 giorni. Periodo durante il quale i 6 sovrani dei sei regni si ritrovano per il Centennale, un’evento che prevede il superamento di diverse sfide e che si conclude con la morte di uno dei partecipanti. Tutto ciò serve a spezzare le maledizioni dai quali sono rimasti afflitti secoli prima e che impedisce loro l’uso dei poteri. Isla è la giovane sovrana della Stirpe della Natura, un regno di quasi sole donne condannate ad uccidere tutti coloro dei quali si innamorano. Lei è determinata a vincere la sfida per spezzare la maledizione ma c’è un segreto che nasconde e che potrebbe impedirle il raggiungimento del suo obiettivo!

Questo libro è stato super acclamato e poi parecchio criticato all’estero, così tanto che le mie aspettative erano molto basse ma allo stesso tempo la mia curiosità era alle stelle. 
Dopo una prima parte un po’ più lenta si è rivelata essere una lettura scorrevole, in particolare la seconda parte più ricca di azione e colpi di scena. I personaggi mi sono piaciuti molto, compreso il triangolo che si crea nonostante solitamente non li apprezzi. 

Nonostante questo tuttavia, non si è rivelata una lettura eccellente. È risultata scorrevole ma molto caotica. Tante idee a mio parere mal gestite, ed è un peccato, avrebbe potuto essere indimenticabile e invece si è rivelata una storia nella media e che sicuramente non si distingue dalla massa. Il worldbuilding lascia un po’ a desiderare, molte cose non vengono spiegate e questo rende difficile comprendere il tutto nella sua interezza. Il Centenario inoltre mi aspettavo sarebbe stato il fulcro del libro, un po’ come in Hunger Games al quale viene peraltro paragonato ma non è stato cosi. Le sfide vanno solo a fare da sfondo e passano in secondo piano. 

Nel complesso quindi si è rivelata una lettura carina ma che non ha nulla da invidiare a tante altre. Il finale inaspettato mi ha tuttavia spiazzata lasciandomi la curiosità di andare avanti. Perciò si, leggerò sicuramente il seguito ma con la consapevolezza di ciò a cui vado incontro e con la speranza che le varie lacune vengano colmate.

Ringrazio la CE per la copia e Bookvolchitsa per aver organizzato l’evento ❤️

giovedì 11 maggio 2023

Recensione “A shadow in the ember - un’ombra fra le braci” di J.L. Armentrout - Harper Collins

TITOLO: A shadow in the ember
AUTRICE: Jennifer L. Armentrout
CASA EDITRICE: Harper Collins 
PREZZO CARTACEO: € 17,90
PAGINE: 756
VALUTAZIONE: 🌟🌟🌟🌟🌟/5

TRAMA

Scelta ancor prima di nascere per salvare il suo popolo, Seraphena Mierel sa di non avere alcun controllo sulla propria vita. E ora deve lasciarsi tutto alle spalle e diventare la consorte del Primordiale della Morte.

Il suo vero destino è il segreto più gelosamente custodito di tutta Lasania: lei, in realtà, non è la Vergine promessa dai Fati, ma un’assassina con una missione da compiere. Deve far innamorare il Primordiale della Morte, diventare il suo punto debole, e poi… eliminarlo. Ed è una missione che non ammette il fallimento, perché condannerebbe l’intero Regno di Lasania alla rovina.

Sera ha sempre avuto ben chiaro ciò che l’aspetta, ciò che è. Prescelta. Moglie. Assassina. Arma… Un’ombra appena abbozzata ma grondante di sangue. Un mostro. Fino a lui. Perché le parole inaspettate del suo consorte all’improvviso scacciano le tenebre che Sera porta nel cuore, e il suo tocco seducente accende in lei una passione che mai avrebbe sognato di sperimentare.

Ma Sera non ha scelta, non l’ha mai avuta. Perché è stata toccata per sempre dalla Vita e dalla Morte.

RECENSIONE 

Questo libro, questo libro è stato qualcosa di spettacolare. All’inizio non capivo questa scelta dell’autrice di inserire dei libri prequel nel bel mezzo della serie ma ora che l’ho letto sono felice che lo abbia fatto. Shadow in the ember è il primo prequel di “Sangue e Cenere” ed è ambientato prima di quest’ultimo ma per poterlo leggere è necessario aver letto i primi tre volumi della serie. Grazie a questo libro riusciamo ad avere una visione a 360 gradi sul worldbuilding e su molti aspetti che ritroviamo poi nella storia principale. Tutti i puntini difatti si collegano alla perfezione e io mi sono divertita molto durante la lettura cercando tutti questi collegamenti. 

Si è rivelata una lettura estremamente scorrevole e coinvolgente. Ho fatto fatica a posarlo, era diventato il mio pensiero fisso e per assurdo forse tra i quattro libri è quello che ho preferito! Ho amato ogni singola parola, frase e pagina e avrei voluto non finisse mai! Una storia ricca di avvenimenti e colpi di scena, alcuni prevedibili e altri no, che mi hanno tenuta perennemente incollata alle pagine. I personaggi però sono il punto forte. Sera ricorda per certi versi Poppy e troverete tra loro alcune similitudini ma tutto ha un senso. Ash, lui mi ha conquistata sin da subito e non ha fatto altro che migliorare man mano che andavo avanti. A causa della sua natura viene visto come un personaggio freddo, brutale e insensibile ma questa è solo la facciata che presenta ai nemici. Sotto la corazza è tutta un’altra storia. L’ho amato e ho amato profondamente loro come coppia. La continua tensione sessuale e le frecciatine che si lanciano mi hanno devastata. Tengono l’uno all’altra ma faticano ad esprimerlo e temono questo sentimento. Due personaggi meravigliosi che hanno conquistato un posto nel mio cuore! 

Il finale mi ha lasciata senza parole e ho subito bisogno del secondo!!!



Ringrazio di cuore la CE per la copia!