martedì 13 luglio 2021

Recensione "Le cronache dell'acero e del ciliegio" di Camille Monceaux - Ippocampo




 TITOLO:
Le cronache dell'acero e del ciliegio
AUTRICE: Camille Monceaux
CASA EDITRICE: Ippocampo
PREZZO CARTACEO: € 15,90
PAGINE: 416
VALUTAZIONE: ★★★★/5







TRAMA

Le cronache dell’acero e del ciliegio formano una tetralogia ambientata nel Giappone del XVII secolo. Seguiamo due eroi, Ichirō, giovane samurai dal favoloso destino, e la misteriosa Hiinahime, una sconosciuta che si nasconde dietro una maschera nō. Nei primi due volumi l’io narrante è Ichirō, negli altri due toccherà all’eroina Hiinahime raccontare la vicenda. Il primo tomo, intitolato "La maschera di No", ripercorre la vita di Ichirō dall’infanzia all’adolescenza. Abbandonato, Ichirō viene cresciuto come un figlio da un ignoto samurai che gli insegna la via della spada. Il ragazzo vivrà un’esistenza solitaria tra le montagne, nel cuore di una natura selvaggia e al ritmo delle stagioni, tra momenti di beatitudine e spensieratezza e un apprendistato che richiede costanza e coraggio. Ma in una tragica notte, la vita di Ichirō viene sconvolta dall’attacco di loschi samurai. Il destino lo porterà allora a Edo (l’antica Tokyo), dove inizierà a esibirsi nei teatri kabuki; lì stringerà le prime amicizie e incontrerà Hiinahime, la sconosciuta con la maschera Nō.


RECENSIONE

Le Cronache dell'Acero e del Ciliegio è il primo volume di una tetralogia ambientata nel Giappone del XVII secolo. Questo primo libro ci introduce all'infanzia e all'adolescenza di Ichiro, il nostro protagonista. Dopo essere stato abbandonato quando era ancora in fasce, viene allevato e cresciuto in mezzo ai boschi assieme al Maestro, un samurai e Oba. Gli viene insegnata "La via della spada", un addestramento samurai che coinvolge non solo il corpo ma anche la mente ma anche la scrittura, la lettura e la cucina giapponese. 
La sua vita prosegue nella totale tranquillità e spensieratezza fino a quanfo viene tragicamente interrotta da una serie di eventi spiacevoli. Ichiro si ritrova a dover lasciare la casa della sua infanzia e addentrarsi in una realtà a lui sconosciuta, la città. Si ritrova a vagare in solitudine tra le strade di Edo, la Tokyo che conosciamo oggi, alla ricerca di un posto caldo e qualche briciola per sopravvivere. Quando ormai sembrava non esserci più alcuna speranza incontra sul suo cammino Daichi, un poeta che lo accoglierà sotto la sua ala, dandogli un tetto sopra la testa. 
Successivamente incontrerà anche Shin, colui che diventerà il suo migliore amico, inizierà a lavorare in una bottega di sakè e successivamente anche come attore di teatro.
Infine farà la conoscenza anche di Hiinahime, colei che si nasconde dietro una maschera del teatro No e che gli ruberà il cuore.

"A partire da quel giorno, feci visita quasi quotidianamente alla sconosciuta che incarnava ai miei occhi il più insolubile dei misteri. C'era la maschera, naturalmente. Quella maschera di cui non comprendevo la ragione e di cui non parlavamo mai. Ma non era tutto. Qualcosa in lei mi attirava profondamente: un enigma che sognavo di risolvere."

Con questo libro è stato amore a prima vista, un amore che è semplicemente cresciuto durante la lettura e che lo ha fatto rientrare tra i libri più belli letti quest'anno!
Dalla lettura traspare chiaramente lo studio approfondito che dell'autrice sul Giappone e sulla sua cultura ma non solo, anche il suo profondo amore per questa terra. Le ambientazioni e le atmosfere vengono "dipinte" in modo vivido e reale. 
Una storia estremamente delicata, commovente e forte in grado di rapire completamente il cuore del lettore. Una narrazione lenta ma poetica sullo sfondo del Giappone del XVII secolo. Una di quelle storie da assaporare un po' alla volta e che vorrei non finissero mai!
In questo primo volume conosciamo Ichiro, la sua storia, le sue emozioni una stagione dietro l'altra. Seguiamo la sua crescita, i suoi cambiamenti e la sua capacità di adattarsi a tante situazioni e stili di vita diversi. Nel corso della lettura diventa un amico, qualcuno al quale irrimediabilmente ci si affeziona. Ho amato anche tutti i personaggi secondari, anch'essi descritti così bene da essere quasi reali. Hiinahime è sicuramente la più interessante, una ragazza sola, costretta a vivere reclusa all'interno del proprio palazzo e ad indossare giorno e notte una maschera del teatro No. 
Questo libro è stato per me un viaggio meraviglioso. Ho amato ogni singola parola e frase e non vedo l'ora che arrivi ottobre er immergermi nella lettura del secondo volume!

 

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