mercoledì 17 marzo 2021

Recensione "Le diecimila porte di January" di Alix E. Harrow - Mondadori Oscarvault





TITOLO: Le diecimila porte di January
AUTRICE: Alix E. Harrow
CASA EDITRICE: Mondadori Oscarvault
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 20,00
PAGINE: 392
VALUTAZIONE: ★★★★/5




TRAMA

Estate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto. Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura... Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma. Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: "Le diecim por". Un libro che ha l'aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei...


RECENSIONE

“Vedete, le porte sono molte cose: fessure e spiragli, misteri e confini. Ma più di ogni altra cosa, le porte introducono il cambiamento."

Vi siete mai sentiti inadeguati? Diversi e incompresi? Beh, forse è perché questo non è il mondo al quale appartenete.
La storia è ambientata agli inizi del 1900, in Inghilterra. January è una ragazzina di origini miste che vive nella lussuosa villa del signor Locke, il suo tutore ma anche colui per cui lavora il padre, sempre in viaggio alla ricerca di oggetti rari e di valore. Proprio come il padre è un'amante dei libri e dell'avventura. Ama leggere le storie e poi ricrearle assieme al suo amico Samuel, figlio dei droghieri della città. è il suo unico amico e sarà proprio lui che gli porterà in dono Sindbad, detto Bad, un cane enorme che incute un certo timore e che non si fa problemi ad azzannare chiunque rappresenti un pericolo per January e sin da subito i due diventano inseparabili. Questa sua voglia di viaggiare e fuggire verso nuovi mondi non dura però a lungo perchè per non deludere il signor Locke cerca di comportarsi da brava signorina facendo tutto ciò che le viene chiesto: indossare vestiti carini, sorridere ma soprattutto non fantasticare.
Tutto viene messo in discussione però nel momento in cui si ritrova tra le mani un libro alquanto strano e particolare dal titolo "Le diecimila porte", un libro che racchiude una serie si storie che parlano di porte, varchi e spiriti. Un libro che in realtà rappresenta molto di più e che cambierà la sua vita per sempre!

"Quelli tra voi che hanno una familiarità meno occasionale con i libri - quelli che passano i pomeriggi liberi in librerie ammuffite, facendo carezze dolci e furtive al dorso dei titoli che conoscono - capiranno che far scorrere le pagine è un elemento essenziale del processo tramite cui ci si presenta a un libro nuovo. Non si tratta di leggere le parole, ma di leggere l'odore che emana dalle pagine in una nuvola di polvere e cellulosa."

Questo libro volevo leggerlo da quando è uscito e sinceramente mi aspettavo qualcosa di completamente diverso.
La narrazione si sviluppa come un metaromanzo perchè è proprio January, la protagonista, che ci racconta e ci legge una serie di racconti che poi pian piano si intrecciano tra di loro dando vita ad un unica grande storia, come tanti piccoli pezzetti di un puzzle che poi si uniscono dando vita all'immagine completa.
Una scrittura evocativa, poetica e vivida che ti permette di immaginare i luoghi e le persone attraverso gli odori, i profumi e i colori, dandoti quasi la sensazione di trovarti proprio li, nei mondi creati dall'autrice.
Con questo libro si intraprende un vero e proprio viaggio assieme a January attraverso le Porte (con la P maiuscola) ognuna delle quali richiede e prevede un cambiamento, un sacrificio ma soprattutto una vera e propria presa di coscienza. January si ritrova a dover fronteggiare il suo passato, accettarlo e con coraggio e intelligenza scoprire i mezzi necessari a viaggiare attraverso le porte che riesce ad aprire solo grazie alle parole. Per aprire una porta deve crederci, veramente ed intensamente.
Una storia che intreccia passato e presente, magia, avventura, passaggi e portali, varchi tra i vari mondi e amori anticonvenzionali e fuori dal comune e che racchiude moltissime tematiche, alcune importanti, dato il periodo storico in cui è ambientato il libro: l'amore in ogni sua forma, famiglia, sogni, speranza ma anche pregiudizi, razzismo e discriminazioni.
L'inizio ammetto essere un po' lento, confusionario, si capisce poco di tutto quello che sta succedendo ma una volta superata la prima parte ne sono rimasta ammaliata. Non è il libro migliore che abbia mai letto, ha i suoi difetti, manca qualcosa per renderlo indimenticabile ma nel complesso a me è piaciuto molto e mi sento di consigliarvelo! è un biglietto di sola andata per nuovi ed incredibili mondi!

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