TITOLO: Quando l'amore chiama io non rispondo
AUTRICE: Anna Zarlenga
CASA EDITRICE: Newton Compton
PREZZO CARTACEO: 9,90 €
PREZZO EBOOK: 0,99 €
VALUTAZIONE: ★★★★/5
TRAMA
Aida è un'idealista nata e non ha paura di lottare per le cose in cui crede. Per questo ha deciso di difendere i diritti dei suoi colleghi accettando di diventare la rappresentante sindacale dell'azienda in cui lavora. Una mattina, mentre sta correndo per non arrivare tardi al lavoro, una distrazione la fa scivolare e cadere. E proprio mentre tenta di alzarsi un affascinante sconosciuto appare al suo fianco per soccorrerla. Anche se non è disposta ad ammetterlo, Aida sente che quell'incontro ha lasciato in lei un segno... Peccato che, proprio durante la riunione, le venga presentato il nuovo responsabile delle risorse umane, che Aida aveva promesso di contrastare con tutte le forze: si chiama Dennis Castelli ed è la persona che l'ha soccorsa solo pochi minuti prima. Decisa a non ascoltare il proprio cuore, Aida si impegna nella sua battaglia, anche se l'atteggiamento di Dennis non fa che confonderla: cerca di prendersi gioco di lei o è possibile che abbia davvero a cuore gli interessi dei dipendenti? Tra pregiudizi, battibecchi, equivoci e codici di condotta autoimposti, Aida e Dennis dovranno trovare un accordo. Non solo per il bene dell'azienda, ma anche per il proprio cuore.
RECENSIONE
"Attorno a me è tutto un giubilo, mentre io so solo una cosa: la guerra è appena cominciata."
Aida vive a Napoli e lavora come Call center, un lavoro che si rivela essere alquanto stressante, demotivante e sottostimato al quale l'azienda non da troppo peso perchè l'unica cosa rilevante per i piani alti sono i numeri da raggiungere a fine anno. Questa situazione poco piacevole, carica di promesse mai mantenute, ha portato Aida a diventare rappresentante sindacale dei lavoratori, proprio per battersi e far valere i loro diritti. Tutto questo l'ha resa una persona determinata, combattiva, fredda e con nessuna fiducia nel prossimo. La sua posizione autoritaria e le sue convinzioni iniziano però a sgretolarsi dal momento in cui dalla gelida Milano arriva Dennis, il nuovo responsabile delle risorse umane che a differenza di tutti gli altri non sembra pensare solo ai numeri ma bensì è interessato al vero benessere dei lavoratori. Un principe azzurro un po' alternativo che al posto del cavallo bianco preferisce la moto, paziente, calmo, altruista e pieno di idee, insomma un uomo del quale è impossibile non innamorarsi! Sin dal loro primo incontro scoppieranno scintille, lei convinta delle proprie idee e determinata a contrastarlo e smascherarlo, lui invece determinato a cambiare le cose ma soprattutto a convincere Aida che non sta fingendo e che è realmente interessato a cambiare le cose. La loro attrazione non passa però inosservata, seppur entrambi cerchino di nasconderla e sopprimerla il più possibile ma per fortuna ad abbassare queste barriere ci penseranno la famiglia di lui, in particolare la fantastica ed esuberante nonna, la migliore amica e la vicina di casa di lei. Due mondi completamente opposti, destinati ad odiarsi ma che in realtà finiranno per combaciare perfettamente!
"Dimenticare chi siamo. Dimenticare chi sono. Dimenticare tutte le ragioni per fuggire da qui a piedi nudi e sotto il temporale più violento dell'ultimo secolo. Vorrei farlo, vorrei farlo davvero, perchè so già che questa è la decisione peggiore della mia vita, ma non riesco, non posso invertire la rotta proprio adesso."
Questo è il primo libro che leggo dell'autrice ma è riuscita a conquistarmi con la sua scrittura fluida, scorrevole e frizzante con quella giusta dose di ironia che non guasta mai e che rende la lettura più piacevole. Una storia divertente ed emozionante, ricca di battibecchi e passione, sullo sfondo della bellissima città di Napoli, dal quale è impossibile staccarsi. Aida è una protagonista femminile nella quale ci si rispecchia facilmente, goffa, disordinata, stonata ed estremamente convinta delle proprie idee mentre Dennis è l'uomo che tutte noi vorremmo avere al nostro fianco. Una lettura divertente che al suo interno però nasconde una realtà molto presente ai giorni nostri e che ti porta a riflettere, quella dei Call Center, operatori che ammettiamolo, non ci stanno per nulla simpatici e che spesso e volentieri vengono trattati come pezze da piedi che però vengono sfruttati all'inverosimile solo per raggiungere gli obiettivi aziendali. L'autrice è riuscita a mostrare l'altra faccia della medaglia, narrandoci le vicende dalla giusta prospettiva, facendomi sentire anche un po' in colpa sinceramente. Una commedia romantica con un hate to love fantastico che vi farà divertire per tutto il tempo e che vi consiglio assolutamente!
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