lunedì 22 giugno 2020

Review Party "Gli strani viaggi di Jules Verne" di Jules Verne - Mondadori Oscarvault





TITOLO: Gli strani viaggi di Jules Verne
AUTORE: Jules Verne
CASA EDITRICE: Mondadori Oscarvault
COLLANA: Oscar Draghi
PREZZO CARTACEO: 28 €
PREZZO EBOOK: 10,99 €
PAGINE: 1066
VALUTAZIONE: ★★★★/5

TRAMA

Nelle viscere della terra, sotto gli abissi dell'oceano, tra gli spazi siderali e le steppe siberiane, la penna di Jules Verne riesce a farci vivere mille avventure. Questo volume raccoglie i più famosi e i più amati racconti celebrando uno dei grandi maestri della narrativa fantastica. All'interno: "Viaggio al centro della terra"; "Ventimila leghe sotto i mari"; "L'isola misteriosa"; "Michele Strogoff"; "Un inverno tra i ghiacci"; "L'espresso del futuro".


RECENSIONE

Buongiorno lettori, oggi vi parlerò di "Ventimila leghe sotto i mari" uno dei sei romanzi di Jules Verne contenuti in questa splendida edizione edita Mondadori Oscarvault, che ringrazio infinitamente per avermi permesso di leggere questa meraviglia!




"Viaggerete nel paese delle meraviglie. La meraviglia, lo stupore, saranno probabilmente lo stato normale della vostra mente. Non vi stancherete facilmente dello spettacolo che sarà incessantemente offerto ai vostri occhi."

Ci troviamo a fine 1800, quando dopo numerosi incidenti marittimi causati da un'entità misteriosa, si iniziarono ad ipotizzare le più svariate alternative ma alla fine, la più plausibile agli occhi di tutti fu quella esposta dal Professor Pierre Arronax, il quale affermò la possibilità di essere in presenza di un narvalo gigante. La navigazione in mare non era più sicura e quindi divenne essenziale eliminare questo mostro dall'oceano che stava causando ingenti danni, in modo tale da rendere nuovamente sicure tutte le tratte transoceaniche. A tal proposito venne organizzata una spedizione alla quale prorpio il Professor Arronax venne invitato a partecipare. Partì così per questo viaggio alla ricerca del mostro misterioso assieme al suo fidato servo, Conseil, a bordo della Abraham Lincoln, nave guidata dal Capitan Ferragut. Dopo numerosi giorni di navigazione, ancora non se ne vedeva nemmeno l'ombra ma proprio quando erano decisi a ritirarsi, la notte prima il mostro fece la sua comparsa e in seguito a numerosi scontri, a causa di una forte ondata, il Professor Arronax, Conseil e Ned Land, il fiociniere, vengono sbalzati giù dalla nave, ritrovandosi completamente abbandonati in mare aperto. La loro fine sembrava vicina ma inaspettatamente vengono salvati proprio da quello che doveva essere il mostro marino e che invece si rivela essere un Nautilus, ovvero una specie di sottomarino guidato dal capitano Nemo, un uomo che ha rinnegato la vita sulla terra e si è rifugiato in mare, del quale ha imparato ha sfruttare con estremo ingegno ogni risorsa, permettendogli di sopravvivere solo con esso. Da quel momenti i tre si ritroveranno ad essere una sorta di prigionieri perchè nonostante vengano trattati come membri dell'equipaggio, non possono lasciare il Nautilus per la possibilità che ne svelino i segreti. intraprenderanno quindi una sorta di viaggio del mondo sottomarino, in compagnia del capitano Nemo che mostrerà loro tutte le meraviglie inesplorate che si nascondono sotto la superficie dell'acqua.

“Perché il mare, nelle sue profondità sconosciute, non potrebbe conservare gli enormi esemplari della vita di un'altra età, il mare che non si cambia mai, mentre la scorza terrestre si cambia continuamente?”

Questo è il secondo romanzo che leggo dell'autore, in "viaggio al centro della terra" si intraprende un viaggio sotto la crosta terrestre mentre in "ventimila leghe sotto i mari" si va alla scoperta di un mondo inesplorato negli abissi e proprio come avevo amato il primo, ho amato anche il secondo,nonostante si sia rivelato essere meno avvincente. Verne ha l'innata capacità di inventare mondi sconosciuti e descriverli talmente bene e dettagliatamente da farli sembrare reali. In questo libro ci si immerge completamente della lettura, e il lettore si sente esso stesso un membro dell'equipaggio. Un viaggio suggestivo alla scoperta del mondo marino in grado di stupire, stimolare e incuriosire il lettore. Un libro che va letto lentamente e con attenzione per goderne a pieno. Il tutto è poi stato reso ancora più coinvolgente grazie a questa nuova e meravigliosa edizione della Mondadori, ricca di illustrazioni ed immagini che rendono il tutto ancora più malioso e affascinante. L'unica nota negativa che ho trovato in questo libro è stata l'eccessiva presenza di informazioni relative ai pesci e alle coordinate che personalmente mi hanno appesantito la lettura. Le ho trovate davvero inutili ed è un peccato perchè senza di esse la lettura sarebbe stata sicuramente più scorrevole. Nonostante ciò però ho amato questa lettura, ne ho amato le ambientazioni, le descrizioni e i personaggi, in particolare il capitano Nemo, un uomo davvero singolare e misterioso che non si riesce a comprendere facilmente e che proprio per questo mi ha incuriosita moltissimo. La cosa che però mi ha stupita di più è l'estrema immaginazione e fantasia di Jules Verne perchè seppur questo romanzo appaia in un certo senso "normale" ai giorni nostri, bisogna pensare che in realtà è stato pubblicato nel 1870 e che quindi tutto ciò che viene descritto, in particolare la figura del Nautilus era estremamente innovativa, non a caso presenta molte similitudini con ciò che poi è diventato il sottomarino che tutti noi conosciamo, un vero e proprio mezzo utilizzato sia in guerra che per la ricerca scientifica. Detto questo quindi,non posso fare altro che consigliarvi di affrontare questa lettura!

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