mercoledì 18 dicembre 2019

Recensione "Voli acrobatici e pattini a rotelle" di Fannie Flagg - Rizzoli





TITOLO: Voli acrobatici e pattini a rotelle
AUTORE: Fannie Flagg
CASA EDITRICE: Rizzoli
PREZZO: 12€
PAGINE: 393
VALUTAZIONE: ★★★★★/5


TRAMA

La signora Sookie Poole di Point Clear, Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si prepara a godersi un po' di meritato riposo. Certo, c'è ancora l'anziana madre Lenore Simmons Krackenberry, con qualche momento di follia di troppo, da dover gestire, ma la vita sembra finalmente in discesa. Finché, un giorno, Sookie viene inaspettatamente a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che pensava di conoscere di s stessa, della sua famiglia e del suo futuro. Inizia così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino indietro nel tempo, precisamente negli anni Quaranta, quando un'irrefrenabile donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del padre. La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Wink's Phillips 66. Ma questa sarà solo la prima di molte avventure in cui Fritzi, spirito libero e anticonformista, si getterà a capofitto nel corso della sua vita. E che insegneranno a Sookie che non è mai tardi per rompere gli schemi e reinventarsi davvero.


RECENSIONE

"Era così goffo, con quel cravattino e quel brutto taglio di capelli. L’aveva sempre considerato simpatico, ma aveva cominciato ad amarlo solo in quel momento."

In questo libro ritroviamo Sookie Poole, l’amica logorroica e stravagante di Dena in Pane cose cappuccino che mi aveva travolta completamente con i suoi modi di fare esuberanti. In Voli acrobatici ci troviamo negli anni 2000 in Alabama, dove Sookie è una sessantenne che ha appena accompagnato all’altare l’ultima delle sue tre figlie femmine e ormai l’unico che manca è Carter, il figlio maschio ma essendo tale l’organizzazione del matrimonio non è una sua preoccupazione, quindi per lei si prospetta finalmente un periodo di riposo. Tuttavia la sua vita non è mai stata tranquilla a causa di sua madre Lenore, una donna eccentrica, raffinata e altezzosa che ha sempre amato essere al centro dell’attenzione e che purtroppo con questo suo modo di fare ha sempre fatto sentire Sookie inadeguata. Rimasta sola con il marito, la nostra protagonista passa le sue giornate a dar da mangiare agli uccellini, cercando dei modi per mandar via le Ghiandaie, le quali tendono a mangiarsi tutto e non lasciare nulla agli altri. Tutto sembra nella normalità, finché il postino non le recapita una raccomandata per la madre nella quale sono contenuti i documenti che attestano la sua adozione. Sookie da quel momento si sente persa, tutte le sue certezze sono crollate. A poco a poco però grazie soprattutto alla vicinanza del marito, si decide a scoprire le sue origini e il suo passato. Un viaggio che la aiuterà a riscoprire sé stessa e che finalmente la porterà ad accettarsi!

"Aveva scoperto molte cose nuove, soprattutto su sé stessa. Era molto più della figlia di Lenore Simmons. Stava cominciando ad essere qualcun ltro e la persona in cui si stava trasformando le piaceva molto."

La storia come in tutti i libri della Flagg è intervallata tra passato e presente. Abbiamo infatti la storia di Sookie da una parte e quella di Fritzi dall’altra, figlia di una famiglia polacca trasferitasi nel Midwest della California nel 1930 che gestisce una pompa di benzina, la Wink’s Phillips 66. Fritzi è una ragazza intraprendente, sicura di sé che ha la passione per il volo. Le vite di queste 2 donne seppur diverse, alla fine si intersecheranno tra loro in qualche modo. Ora vi chiederete che cosa centri Sookie con Fritzi, ma solo leggendo il libro potrete scoprirlo!

"Aveva imparato che il successo di una persona non si misura dai traguardi raggiunti bensì dagli ostacoli superati."

Un tuffo nel passato che ci riporta ai tempi della Seconda guerra mondiale alla conoscenza delle WASP, organizzazione pionieristica di donne pilota che venivano addestrate militarmente per trasportare gli aerei dalle fabbriche alle basi militari in modo tale da permettere a più uomini di combattere. Sono state le prime donne a fungere da piloti e a guidare aerei militari per l’aviazione degli Stati Uniti. Purtroppo il loro contributo è stato riconosciuto solo dopo molti anni e ancora tutt’oggi non sono una figura conosciuta. La Flagg ha l’innata capacità di inserire in ogni sua storia argomenti importanti e poco conosciuti come era successo in Pane cose e cappuccino con i “neri bianchi”. La sua scrittura è ricca, coinvolgente e molto ironica grazie ai personaggi frizzanti e particolari. Amo la sua caratterizzazione dei personaggi che tende a descriverli mettendo in bella vista le loro stranezze senza mai omettere nulla rendendoli unici è inconfondibili. Voli acrobatici è un libro pieno di sorprese, amore e tenerezza che ho amato dall’inizio alla fine. Posso dire infatti che tra quelli che ho letto fino ad ora dell’autrice risulta essere il mio preferito!

Nessun commento:

Posta un commento