TITOLO: Voli acrobatici e pattini a
rotelle
AUTORE: Fannie Flagg
CASA EDITRICE: Rizzoli
PREZZO: 12€
PAGINE: 393
VALUTAZIONE: ★★★★★/5
TRAMA
La signora Sookie Poole di Point Clear,
Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si
prepara a godersi un po' di meritato riposo. Certo, c'è ancora l'anziana madre
Lenore Simmons Krackenberry, con qualche momento di follia di troppo, da dover
gestire, ma la vita sembra finalmente in discesa. Finché, un giorno, Sookie
viene inaspettatamente a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che
pensava di conoscere di s stessa, della sua famiglia e del suo futuro. Inizia
così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino
indietro nel tempo, precisamente negli anni Quaranta, quando un'irrefrenabile
donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del
padre. La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a
rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i
loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Wink's Phillips 66. Ma questa
sarà solo la prima di molte avventure in cui Fritzi, spirito libero e
anticonformista, si getterà a capofitto nel corso della sua vita. E che
insegneranno a Sookie che non è mai tardi per rompere gli schemi e reinventarsi
davvero.
RECENSIONE
"Era
così goffo, con quel cravattino e quel brutto taglio di capelli. L’aveva sempre
considerato simpatico, ma aveva cominciato ad amarlo solo in quel
momento."
In questo libro ritroviamo Sookie Poole,
l’amica logorroica e stravagante di Dena in Pane cose cappuccino che mi aveva
travolta completamente con i suoi modi di fare esuberanti. In Voli acrobatici
ci troviamo negli anni 2000 in Alabama, dove Sookie è una sessantenne che ha
appena accompagnato all’altare l’ultima delle sue tre figlie femmine e ormai
l’unico che manca è Carter, il figlio maschio ma essendo tale l’organizzazione
del matrimonio non è una sua preoccupazione, quindi per lei si prospetta
finalmente un periodo di riposo. Tuttavia la sua vita non è mai stata
tranquilla a causa di sua madre Lenore, una donna eccentrica, raffinata e
altezzosa che ha sempre amato essere al centro dell’attenzione e che purtroppo
con questo suo modo di fare ha sempre fatto sentire Sookie inadeguata. Rimasta
sola con il marito, la nostra protagonista passa le sue giornate a dar da
mangiare agli uccellini, cercando dei modi per mandar via le Ghiandaie, le quali
tendono a mangiarsi tutto e non lasciare nulla agli altri. Tutto sembra nella
normalità, finché il postino non le recapita una raccomandata per la madre
nella quale sono contenuti i documenti che attestano la sua adozione. Sookie da
quel momento si sente persa, tutte le sue certezze sono crollate. A poco a poco
però grazie soprattutto alla vicinanza del marito, si decide a scoprire le sue
origini e il suo passato. Un viaggio che la aiuterà a riscoprire sé stessa e
che finalmente la porterà ad accettarsi!
"Aveva
scoperto molte cose nuove, soprattutto su sé stessa. Era molto più della figlia
di Lenore Simmons. Stava cominciando ad essere qualcun ltro e la persona in cui
si stava trasformando le piaceva molto."
La storia come in tutti i libri della
Flagg è intervallata tra passato e presente. Abbiamo infatti la storia di
Sookie da una parte e quella di Fritzi dall’altra, figlia di una famiglia
polacca trasferitasi nel Midwest della California nel 1930 che gestisce una
pompa di benzina, la Wink’s Phillips 66. Fritzi è una ragazza intraprendente,
sicura di sé che ha la passione per il volo. Le vite di queste 2 donne seppur
diverse, alla fine si intersecheranno tra loro in qualche modo. Ora vi
chiederete che cosa centri Sookie con Fritzi, ma solo leggendo il libro potrete
scoprirlo!
"Aveva
imparato che il successo di una persona non si misura dai traguardi raggiunti
bensì dagli ostacoli superati."
Un tuffo nel passato che ci riporta ai
tempi della Seconda guerra mondiale alla conoscenza delle WASP, organizzazione
pionieristica di donne pilota che venivano addestrate militarmente per
trasportare gli aerei dalle fabbriche alle basi militari in modo tale da
permettere a più uomini di combattere. Sono state le prime donne a fungere da
piloti e a guidare aerei militari per l’aviazione degli Stati Uniti. Purtroppo
il loro contributo è stato riconosciuto solo dopo molti anni e ancora tutt’oggi
non sono una figura conosciuta. La Flagg ha l’innata capacità di inserire in
ogni sua storia argomenti importanti e poco conosciuti come era successo in
Pane cose e cappuccino con i “neri bianchi”. La sua scrittura è ricca,
coinvolgente e molto ironica grazie ai personaggi frizzanti e particolari. Amo
la sua caratterizzazione dei personaggi che tende a descriverli mettendo in
bella vista le loro stranezze senza mai omettere nulla rendendoli unici è
inconfondibili. Voli acrobatici è un libro pieno di sorprese, amore e tenerezza
che ho amato dall’inizio alla fine. Posso dire infatti che tra quelli che ho
letto fino ad ora dell’autrice risulta essere il mio preferito!
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