venerdì 29 novembre 2019

Recensione "Nevernight - Mai dimenticare" di Jay Kristoff - Mondadori Oscarvault




TITOLO: Nevernight, Mai dimenticare
AUTORE: Jay Kristoff
CASA EDITRICE: Mondadori Oscarvault
PREZZO: 20€
PAGINE:462
VALUTAZIONE: ★★★★/5



TRAMA

Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un'arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici - e gli amici - più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all'omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.


RECENSIONE

"Mai tirarsi indietro. Mai avere paura. E mai, mai dimenticare."

Mia Corvere, una ragazza giovane restata sola all’età di dieci anni quando suo padre è stato condannato a morte per tradimento e sua madre è stata esiliata alla Pietra Filosofale con il fratellino, una fortezza in cima ad una piccola isola in cui viene mandato qualunque criminale che non merita giustizia immediata. Da quel momento Mia viene accompagnata dalla tenebra, che si nutre delle sue paure e che nel suo caso ha la forma di un gatto che conosciamo con il nome di Messer Cortese. Da sola e senza nulla da mettere sotto i denti, decide di vendere la spilla appartenuta alla sua famiglia, ed è proprio entrando nel suo negozio che incontra Mercurio, colui che diventerà il suo mentore indirizzandola poi verso la Chiesa Rossa per diventare una lama, ovvero un’assassina al servizio di Niah, la madre con lo scopo di vendicare la propria famiglia.
Una volta arrivata alla Chiesa Rossa, Mia verrà messa a dura prova. È a tutti gli effetti una scuola, con lezioni, insegnanti e compagni ma solo 4 di loro alla fine verranno consacrati come lame, tutti gli altri non rischiano di perdere solo il titolo ma bensì la vita stessa. Durante la sua permanenza li ci saranno una serie di avvenimenti e morti sospette che rendono la storia ancora più interessante e carica di mistero!



"Avvolto dentro le sue ombre, si muoveva furtivo attraverso il bagliore dell'illuminotte, una semplice traccia di acquerello sulla tela del mondo."

La storia è ambientata a Goodsgrave nella Repubblica di Itreya, una città che per l’organizzazione ricorda un po’ quella dell’antica Roma. Il tempo è diviso tra luce e buio, ma in maniera diversa rispetto a quella che conosciamo. Abbiamo infatti il Semprevigile ovvero il giorno, scandito da 3 soli diversi, quello giallo, quello rosso e quello blu che dura mesi e dominato dal dio Aa. Dall’altra parte abbiamo invece il Verobuio, ovvero la notte, l’oscurità dominata invece dalla dea Niah, colei che viene venerata nella Chiesa Rossa. Il mondo creato dall’autore sembra quasi reale, tutto è descritto nei minimi dettagli, arricchito dalle note a piè di pagina che troviamo all’interno del libro. Niente è lasciato al caso!

"Marchi da schiavo. Tatuaggi. Cicatrici. Il tuo aspetto non cambia quello che sei dentro. Possono darti una nuova faccia, ma non possono darti un nuovo cuore. Qualunque cosa ti tolgano, questo non possono portartelo via, a meno che tu non glielo permetta. Ѐ questa la vera forza, Tric. Ѐ questo il vero potere."

Per quanto riguarda i protagonisti, mi sono piaciuti tutti, caratterizzati alla perfezione. Mia ci viene presentata come un’assassina spietata, fredda e senza cuore ma che in realtà scopriamo possedere un’animo gentile e fedele ai propri amici. Nel corso della lettura infatti matura, andando incontro ad una vera e propria evoluzione. Si rivela forte, intelligente, astuta e anche molto impulsiva data la sua mancanza di paura grazie a Messer Cortese ma mai ingenua e frivola come spesso accade per le protagoniste femminili. La storia è suddivisa in 3 parti, la prima principalmente ci narra la storia di Mia, ce la fa conoscere e ci descrive il viaggio per arrivare alla Chiesa Rossa, la seconda parte invece è ambientata proprio all’interno della scuola mentre nella terza e ultima parte ci viene svelato il mistero che si nasconde dietro alcune morti, un finale ricco di azioni e colpi di scena. La scrittura di Jay Kristoff mi è piaciuta molto, è diversa, ha uno stile ricercato, soprattutto per quanto riguarda certi personaggi ma anche molto diretto ed esplicito, senza peli sulla lingua. Devo ammettere che la prima parte del libro è molto lenta e fa fatica ad ingranare ma dalla seconda in poi il ritmo diventa incalzante ed è impossibile smettere, per cui non spaventatevi se all’inizio non vi prende come speravate! Questo libro a mio parere merita di essere letto, è assolutamente promosso!

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