giovedì 22 settembre 2022

Recensione “Legendborn” di Tracy Deonn - Fazi Editore



TITOLO: Legendborn
AUTORE: Tracy Deonn
CASA EDITRICE: Fazi editore
PREZZO CARTACEO:18,00
PAGINE: 300
VALUTAZIONE: 🌟 🌟🌟🌟🌟/5






Buongiorno lettori, oggi vi porto la recensione di uno dei fantasy più belli che ho letto nell’ultimo periodo! Ringrazio infinitamente la CE per avermi inviato la copia permettendomi di leggerlo.

TRAMA

Il primo capitolo di una nuova appassionante serie fantasy in cui l’intrigante mondo delle società segrete dei college americani fa da cornice a un’avventura che affonda le sue radici nella leggenda di re Artù.

Dopo che sua madre ha perso la vita in un incidente, la sedicenne Bree Matthews vuole lasciarsi tutto alle spalle. Il programma per liceali promettenti organizzato dall’Università della Carolina del Nord sembra l’occasione perfetta. Proprio durante la sua prima festa al campus, però, Bree nota delle misteriose presenze soprannaturali che seminano caos e violenza fra gli studenti per nutrirsi della loro energia. Un ragazzo tenebroso e affascinante di nome Selwyn Kane interviene per cancellare nei testimoni qualsiasi memoria dell’attacco, ma la sua magia non ha effetto su Bree che, anzi, ricorda di colpo molti particolari riguardo alle circostanze in cui è scomparsa la madre: possibile che la sua morte nasconda dei segreti magici? L’occasione per approfondire il mistero arriva grazie a Nick, il ragazzo più popolare dell’università, che le confessa l’esistenza della società segreta dei Leggendari. Quando questi si rivelano essere i discendenti dei cavalieri di re Artù e annunciano che una guerra magica sta per scoppiare, Bree deve decidere fino a che punto spingersi per scoprire la verità: userà la sua magia per abbattere la società, o si unirà alla battaglia?
Clamoroso successo di vendite e critica, Legendborn, in fase di pubblicazione in nove paesi e con una serie tv in corso di produzione, è l’inizio di una grande storia ricca di suspense: un’avventura imperdibile per tutti gli amanti del fantasy.


RECENSIONE 

Dopo la morte della madre Bree vuole lasciarsi tutto alle spalle, allontanarsi da casa il più possibile e il trasferimento nell‘università della Carolina del Nord sembra essere la scelta migliore! Nulla però poteva prepararla a ciò che la aspetta! Ben presto iniziano ad accadere cose strane ma non solo, dei ricordi inerenti alla morte della madre iniziano a riaffiorare e il tutto sembra essere collegato. Si convince sempre di più che la sua morte non è stato un semplice incidente e vuole a tutti i costi scoprire la verità. Si ritrova così catapultata in un mondo fatto di magia e società segrete. In questa sua ricerca tuttavia, non sarà da sola, Nick, un ragazzo brillante e affascinante che viene incaricato di farle da supervisore, seppur restio, decide di aiutarla. Man mano che le indagini vanno avanti accadono cose sempre più strane, la trama si infittisce, i segreti e le rivelazioni aumentano sempre più e capire realmente ciò che è accaduto si rivela essere più complesso di quello che pensavano!

Un fantasy non perfetto ma meraviglioso con un sistema magico estremamente originale e interessante che prende ispirazione dalla leggenda di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda. L’autrice è stata molto brava ad intrecciarla perfettamente con il mondo reale, senza andare a creare situazioni surreali e poco credibili. Magia, leggende, stirpi, battaglie, segreti e misteri, un mix perfetto che mi ha tenuta incollata alle pagine! Una trama così avvincente e coinvolgente da permettere al lettore di immergersi completamente in un mondo tanto complesso quanto appassionante senza alcuna difficoltà.
In tutto ciò viene anche dato ampio spazio a tematiche importanti. Bree, la protagonista si ritrova infatti ad affrontare il disturbo da stress post-traumatico e da lutto persistente complicato, due disturbi a cui non sempre vien dato il giusto peso, ma non solo, nella storia viene affrontato anche il trauma razziale dovuto all’oppressione e alla resilienza. Tutte tematiche molto importanti che l’autrice è riuscita, grazie alla sua personale esperienza, a trattare in maniera eccellente.
Bree forse non è una protagonista facile da amare per certi suoi comportamenti ma è vivida, vera e reale con tutte le sue difficoltà e la si apprezza anche per questo! I protagonisti maschili mi sono piaciuti entrambi ma quello che ha conquistato il mio cuore è Sel, un personaggio grigio e misterioso che mi ha stupita più volte durante la lettura!

“Legendborn” è per me uno dei fantasy più validi letti negli ultimi tempi e sono davvero felice che sia stato portato in Italia. Ora sono impaziente di leggere il secondo volume!


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