TITOLO: Ci
vediamo domani se non piove
AUTORE: Joanne
Bonny
CASA EDITRICE: Newton
Compton
PREZZO: 9,90€
PAGINE: 279
VALUTAZIONE: ★★★.5/5
TRAMA
Ma dai, che sarà mai organizzare una
mostra di un artista ucraino sconosciuto che ritrae solo animali spappolati? In
fondo sei la direttrice della nuova galleria di arte contemporanea in Brera a
Milano e questa mostra sarà solo… determinante! Non è facile addormentarsi
quando i pensieri si scontrano e rimbalzano come tante palline di un flipper, e
la testa di Sara sta letteralmente andando in tilt. E come se non bastasse
l’ansia da inaugurazione, ci si è messa anche sua madre, che vuole trovarle un
fidanzato… Proprio a lei, che sogna l’amore quello vero, romantico, con la A
maiuscola, quello che capita una volta sola nella vita. Se e quando, però, non
è dato saperlo… La sera dell’inaugurazione è arrivata e Sara non deve distrarsi
se vuole che tutto vada per il verso giusto… ma chi è quel tipo che sta
denigrando senza mezzi termini le opere esposte facendo ridere tutti? No, no,
Sara, non è così che doveva andare…
RECENSIONE
"Quando
bevo, straparlo. E poi sono reduce da una giornataccia. L'artista che
esponiamo, Borys Zalenko, si prospetta il più grande flop della storia
dell'arte, l'inaugurazione della galleria andrà deserta, mia madre distribuisce
le mie foto a sconosciuti per strada e il disastroso speed date di stasera è
stato il colpo di grazia."
Sara è una trentenne single che vive a
Milano e lavora in una galleria d'arte della quale è direttrice. Ha sempre
vissuto solo con la madre, che attualmente è seriamente preoccupata per la vita
amorosa della figlia, tanto da distribuire per strada dei volantini con la sua
foto e il suo numero di telefono in modo da trovarle un fidanzato. Oltre a
questo la sua collega la convince a partecipare ad uno speed date che si
conclude in maniera alquanto disastrosa perchè al suo tavolo sembrano
presentarsi solamente casi umani ed è così che si ritrova al bar con uno
sconosciuto al quale illustra tutte le sue innumerevoli sfortune. Sara però
cerca l'amore vero, quello che ti travolge al primo sguardo, come quello
riportato tra le pagine del diario di sua nonna che sin da piccola la fa
sognare e sperare. Al momento però non è la sua priorità perchè è intenta ad
organizzare l'inaugurazione della galleria, durante la quale esporrà le opere
di un artista ucraino, Borys Zalenko. Opere alquanto particolari, crude e
macabre per ciò che rappresentano ovvero animali morti. Per il momento infatti
nessuno ha ancora confermato la partecipazione all'evento e l'esito sembra
essere ormai chiaro per Sara finché la situazione non si capovolge
completamente grazie alla morte dell'artista che diventa uno dei più discussi
del momento. Sembra finalmente andare tutto per il verso giusto ma proprio
durante l'inaugurazione un tizio inizia a denigrare in modo ironico e simpatico
tutte le opere, influenzando pesantemente gli acquirenti e quando Sara si
avvicina scopre che è proprio lo sconosciuto del bar. Entrata casualmente in
possesso del suo biglietto da visita, il giorno seguente decide che Diego è in
debito con lei per averle rovinato una serata e così decide di architettare uno
stratagemma per incontrarlo ed obbligarlo ad aiutarla nella sua impresa di
incontrare l'uomo della sua vita. Per fare ciò dovrà farle da compagno di ballo
perchè precisamente la sera del 10 agosto deve partecipare alla gara che si
svolgerà su una piattaforma galleggiante dove a detta di un'indovina
"troverà l'amore danzando sull'acqua tra le stelle cadenti". Da quel
momento tra i due sarà un contino tra battibecchi e frecciatine ed
inconsapevolmente si avvicineranno ma Sara è così concentrata su quella serata
da non accorgersi che l'amore vero è proprio al suo fianco!
"Aspetta
ancora per una notte, allora, e concedila a me. Lui avrà tutte quelle future,
io ho solo questo momento."
Devo ammettere che ho letto questo libro
un po' d'impulso, cercavo qualcosa di frizzante e leggero da alternare ad una
lettura più impegnativa. Attratta in primis dalla copertina e successivamente
dalla trama mi sono convinta e mi sono buttata a capofitto in questa lettura
che ha saputo conquistarmi sin dalle prime pagine. Ho divorato questo libro in
una giornata senza rendermene conto grazie alla scrittura fluida, scorrevole e
brillante dell'autrice che ha dato vita ad una storia carica di ironia, amore e
speranze. Per quanto riguarda i personaggi, ho amato Diego sin da subito, un
personaggio maschile ben costruito, con una voce calda e occhi blu come il
mare. Lui e la sua ironia sono state in grado di strapparmi una risata in più
di un'occasione ma è anche stato in grado di emozionarmi verso la fine del
libro con quel suo lato romantico e dolce che inizialmente teneva nascosto. Con
la protagonista femminile invece ho avuto un rapporto un po' altalenante.
Inizialmente mi piaceva, spigliata, determinata e sognatrice ma poi da metà
libro l'avrei strozzata più di una volta. La sua fissazione e cocciutaggine
hanno superato il mio limite di sopportazione, così concentrata e disperata nel
cercare il vero amore quando invece aveva semplicemente delle belle fette di
prosciutto sugli occhi, se infatti non fosse stato per lei la mia valutazione
del libro sarebbe stata più alta. Nel complesso comunque il libro mi è piaciuto
molto anche perchè l'autrice è riuscita a trattare diverse tematiche, come la
fiducia, il tradimento e il senso di abbandono senza appesantire la lettura. Ve
lo consiglio se cercate una commedia romantica che vi sappia coinvolgere,
divertire ed emozionare.
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