martedì 5 ottobre 2021

Review Party "Ragazza, serpente, spina" di Melissa Barshardoust - Mondadori Oscarvault




TITOLO: Ragazza, serpente, spina
AUTRICE: Melissa Barshardoust
CASA EDITRICE: Mondadori Oscarvault
PREZZO CARTACEO: € 20,00
PREZZO DIGITALE: € 9,99
VALUTAZIONE: ★★.5/5





Buongiorno lettori, oggi sul blog vi porto la recensione di "ragazza, serpente, spina" che ho avuto il piacere di poter leggere in anteprima grazie alla casa editrice che ringrazio infinitamente. 
Ringrazio anche Carlotta del blog thecarlylibrary per avermi permesso di partecipare all'evento.

TRAMA

C'era e non c'era una volta - così cominciano sempre le fiabe - una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All'approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c'è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?

RECENSIONE

Soraja è una principessa ma a differenza del suo gemello viene tenuta nascosta, pochi la conoscono e saprebbero riconoscerla per strada perché quando era ancora in fasce è stata maledetta da un Div. Questa maledizione la rende velenosa e fatale per chiunque entri in contatto con la sua pelle. 
Tale situazione ha portano Soraja a sentirsi emarginata, sola e priva di affetti. 
Non conosce le carezze, i baci gli abbracci, non può toccare nulla che sia vivente.
Quando scopre che nelle segrete è tenuta prigioniera una Div, nonostante le venga vietato, vuole incontrarla a tutti i costi perchè convinta che sappia come porre fine alla sua condanna, donandole finalmente la libertà che tanto ambisce.
Con l’aiuto di un ragazzo che sembra non avere alcuna paura di lei, anzi sembra apprezzare molto la sua compagnia, si lancerà nell’impresa di recuperare la piuma del Simurgh, l’unico oggetto che sembra essere in grado di spezzare la maledizione. 
Ci riuscirà? Una volta spezzata cosa succederà?

“Ho sempre temuto che il veleno mi avrebbe resa un mostro. E se fosse il fatto che io stia cercando di sbarazzarmene a rendermi ancora di più un mostro?”

Ammetto che avevo altissime aspettative per questo libro e aspettavo di leggerlo con impazienza, purtroppo però sono rimasta alquanto delusa.
La storia in sé aveva un buon potenziale che però non è stato sfruttato.
Il worldbuilding è quasi del tutto assente, è presente si un glossario ma a fine libro, cosa
assolutamente inutile se letto in digitale ma in ogni caso all’interno della storia i Div ci vengono descritti semplicemente come dei mostri, non ci viene spiegato altro ed è un peccato perché la mitologia persiana mi incuriosiva parecchio.
Altro punto negativo sono i personaggi.
Manca completamente la caratterizzazione di quelli secondari, sono piatti e inconsistenti.
La protagonista poi è senza spessore, non ha carattere, cambia opinione in continuazione.
Un attimo prima è furiosa, arrabbiata e decisa nella sua posizione e la pagina successiva il nulla più totale. Ogni qualvolta invece fa qualcosa (sempre impulsivamente e senza una ragione) subito dopo se ne pente perché ovviamente ha peggiorato la situazione. L’avrei presa a schiaffi per tutta la durata del libro. 
L'unico che ho apprezzato particolarmente é stato l'antagonista, sia demone che umano, estremamente determinato e malvagio ma non troppo, un personaggio per il quale tra l'altro mi aspettavo un finale diverso purtroppo. 
Ho apprezzato moltissimo anche  la relazione saffica che l’autrice ha voluto inserire, peccato che come tutto il
resto è stata sviluppata male e non le è stata data la giusta importanza.
E una lettura senza dubbio scorrevole che si legge in un paio d’ore ma purtroppo ha troppi difetti che non mi hanno permesso di godermela come avrei voluto e come mi aspettavo.
Sono davvero dispiaciuta nel dover dare un giudizio negativo a questo libro che ho tanto aspettato ma non posso fare altrimenti.

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