TITOLO: La ragazza nella torre
SERIE: La notte dell'inverno
AUTRICE: Katherine Arden
CASA EDITRICE: Fanucci
PREZZO CARTACEO: 18€
PREZZO EBOOK: 9,99€
PAGINE: 332
VALUTAZIONE: ★★★★/5
TRAMA
Orfana e sola, costretta ad abbandonare il suo villaggio, Vasja dovrà rassegnarsi a trascorrere la vita in un convento o a permettere alla sorella maggiore di darla in sposa a un principe moscovita. Entrambe le strade la condannano a una vita in una torre, tagliata fuori dal vasto mondo che invece desidera esplorare. Così sceglie una terza via: travestendosi da ragazzo cavalca attraverso il bosco per sfuggire a un destino che altri hanno scritto per lei. A Mosca, intanto, la corte imperiale è scossa da lotte di potere e tumulti. Nelle campagne alcuni banditi razziano i campi, bruciano i villaggi e rapiscono le fanciulle. Dopo essere partiti per sconfiggere i briganti, il Gran principe e i suoi boiardi si imbattono in un giovane uomo in groppa a un magnifico destriero. Solo Sasa, un monaco guerriero, capisce che il "ragazzo" altri non è che sua sorella, creduta morta dopo la fuga dal suo villaggio in seguito all'accusa di stregoneria. Ma quando Vasja dà prova del suo valore in battaglia, cavalcando con una destrezza eccezionale e con un'inspiegabile forza, Sasa realizza che dovrà a tutti i costi mantenere il segreto della sua vera identità, per salvare la vita dell'unica persona in grado di fronteggiare le forze oscure che minacciano di distruggere l'impero...
RECENSIONE
"<<Che cosa vuoi in cambio da me, Morozko?>> Sembrò esitare un istante, solo un istante. <<Pensami qualche volta>> rispose lui. <<Quando i bucaneve saranno fuoriti e la neve si sarà sciolta.>>
La storia di Vasja riprende esattamente da dove si era fermata nel primo volume. é in viaggio assieme a Solovej, il suo fidato cavallo con il quale è fuggita dal suo villaggio dopo esser stata accusata di stregoneria. Le sue unica possibilità sarebbero state rinchiudersi in un convento o trovare marito ma entrambe per lei, uno spirito libero, sarebbero state una condanna, decide quindi di viaggiare. Durante questo suo viaggio si rende conto però che per poter sopravvivere è costretta a fingersi un uomo e questo non le renderà le cose semplici. Oltre a questo a Mosca le cose sembrano non essere rosee. Tra lotte di potere e banditi Vasja arriverà proprio nella capitale dove oltre al fratello ritroverà anche sua sorella Ol'ga, partita da casa in giovane età per sposare un uomo di alto rango e che ora vive a palazzo. A corte però mantenere il suo segreto si rivela essere ancora più difficile e il suo carattere arrogante, impertinente e combattivo metteranno a rischio il suo segreto. A vegliare su di lei però troviamo sempre il mio amato Morozko, il re dell'inverno e della morte.
Anche a Mosca, proprio come stava succedendo nel suo villaggio, gli spiriti o Chyerty si stanno indebolendo, la gente li sta piano piano dimenticando, sostituendoli con canti e preghiere religiose. Oltre a questo la vita del principe sembra essere in pericolo, una presenza oscura sembra vivere e aggirarsi tra le mura del palazzo e solo Vasja può sconfiggerla!
"Ogni volta che intraprendi una strada nuova, devi anche vivere con il ricordo di quella che hai lasciato, di una vita non scelta. Scegli quello che ti sembra meglio per te, una strada o l'altra: ognuna porterà le sue gioie e le sue sofferenze."
Questo secondo libro può essere considerato a tutti gli effetti un libro di transizione che va a collegare il primo al terzo volume. Nell'orso e l'usignolo infatti conosciamo bene Vasja, la sua famiglia e le sue capacità. Una storia intrisa di magia e fiabe che in questo secondo volume andiamo un po' a perdere, lasciando maggiore spazio a segreti, politica e azione, arrivando poi all'ultimo volume in cui ci sarà lo scontro finale. Una storia in cui realtà e folklore si mescolano alla perfezione dando vita ad atmosfere mistiche e fiabesche dai tratti medievali. Anche questo secondo libro, come il primo è riuscito a stregarmi ed affascinarmi. è un susseguirsi di colpi di scena, azione e rivelazioni che non rendono mai noiosa la lettura, nonostante le descrizioni dettagliate dell'autrice. Vasja inoltre non è più la ragazzina che abbiamo conosciuto, è cresciuta e maturata. é sicura di se, coraggiosa, astuta ma allo stesso tempo racchiude un animo gentile e fragile, sempre pronta a mettere gli altri al primo posto. L'unica cosa della quale ho sentito un po' la mancanza, è stato Morozko che avrei voluto fosse più presente all'interno della storia, c'era un motivo valido ma mi è comunque mancato. è dal primo libro che sogno la e bramo la storia tra lui e Vasja, una coppia un po' particolare e atipica ma è proprio questo che te la fa amare ancora di più. Il finale mi ha lasciata stordita e con le lacrime agli occhi, appena mi sarò ripresa mi buttero sul terzo libro per scoprire come andrà a finire questa meravigliosa trilogia!
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