lunedì 16 ottobre 2023

Review party “le bugie che cantiamo alle onde” di Sarah Underwood - Mondadori





TITOLO: Le bugie che cantiamo alle onde
AUTORE: Sarah Underwood 
CASA EDITRICE: Mondadori 
PREZZO: 20,90€ 
PAGINE: 348
VALUTAZIONE: ★★★/5


TRAMA

Nel regno di Itaca ogni estate si compie un sacrificio barbaro: dodici fanciulle vengono impiccate sulla spiaggia per placare la furia del dio Poseidone. Leto è una di loro: ostinata e tenace, ha tentato fino all'ultimo di sottrarsi a quel patibolo ingiusto, ma non ce l'ha fatta. Eppure la morte non sembra troppo interessata a portarla via con sé. Infatti, la ragazza si risveglia su un'isola misteriosa, dove è accolta da Melanto, una creatura dalla bellezza soprannaturale. È quest'ultima a spiegarle che i sacrifici di Itaca hanno origine in tempi lontani, da quando le dodici ancelle di Penelope vennero accusate di tradimento e uccise per ordine di Odisseo, e infine gettate nel mare. Un atto feroce e ingiusto che fece imbestialire Poseidone al punto che di lì in poi, come riparazione per quelle morti innocenti, pretese, ogni anno, il sacrificio di dodici fanciulle dell'isola. Una maledizione che perseguita le giovani donne di Itaca ormai da secoli. Ma esiste una possibilità per spezzarla una volta per tutte, questa maledizione: occorre uccidere l'erede al trono, il principe Mathias. Per riuscirci, Leto e Melanto dovranno entrare a far parte della corte e guadagnarsi la fiducia del ragazzo. Ma le cose non vanno come previsto. Divisa dal crescente amore che prova sia per Melanto sia per Mathias, Leto dovrà scegliere la strada da seguire: spezzare la maledizione, rinunciando a Mathias ma salvando migliaia di vite, o lasciare che le maree del destino li sommergano tutti.

RECENSIONE 

Ogni anno ad Itaca in onore di Poseidone vengono sacrificate dodici donne. Rituale portato avanti da secoli a causa delle dodici ancelle di Penelope fatte gettare in mare da Odisseo per tradimento. Leto è una delle prescelte, una donna forte, tenace e combattiva che sin da subito ha cercato di sottrarsi all’infausta sorte ma senza riuscirci. C’è tuttavia la possibilità di spezzare questa maledizione una volta per tutte e per farlo dovrà infiltrarsi a corte e uccidere il principe Mathias. Se inizialmente la missione non sembra essere così complessa, una volta varcate le soglie del palazzo le carte in tavola cambiano completamente e Leto si ritrova a dover scegliere tra l’amore e la salvezza. 

Da amante dei libri ispirati alla mitologia , appena letta la trama me ne sono innamorata e ho dovuto leggerlo. Viene presentato come un retelling dell’Odissea ma in purtroppo non lo è. È semplicemente un fantasy ambientato nell’antica Grecia con qualche riferimento a fatti e/o personaggi ma le informazioni purtroppo sono “superficiali” e non approfondite come avrebbero dovuto. Questo probabilmente dovuto al fatto che l’autrice ha dichiarato di non aver mai letto l’opera e ammetto di esserci rimasta parecchio male perché mi aspettavo qualcosa di diverso, dello stesso calibro di altri romanzi che ho amato. 
La prima metà risulta leggermente più statica rispetto alla seconda che invece diventa più dinamica e coinvolgente ma nel complesso si è rivelata una lettura scorrevole e leggera, grazie anche all’alternanza dei vari Pov.
I personaggi mi sono piaciuti molto, in particolare Mathias per la sua complessità e il suo sviluppo all’interno della storia. Il finale mi ha letteralmente spiazzata e nonostante non fosse come me lo aspettavo mi ha soddisfatta. 
È una storia ricca di sacrifici e misteri da risolvere che ti tiene incollata alle pagine, non è perfetta ma aveva tutto il potenziale per poter essere indimenticabile con qualche accorgimento in più! 


Ringrazio di cuore la CE per la copia in anteprima 



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