TITOLO: Lettere
d’amore da Montmartre
AUTORE: Nicolas
Barreau
CASA EDITRICE: Feltrinelli
PREZZO: 15€
PAGINE: 232
VALUTAZIONE: ★★★★/5
TRAMA
Dopo la scomparsa della moglie Hélène,
Julien Azoulay è inconsolabile. Autore di commedie romantiche di successo, si
sente beffato dal destino: come potrà più credere nell’amore se l’amore lo ha
tradito? E come continuare a inventare storie a lieto fine se ha il cuore
spezzato? Ma la saggia Hélène è riuscita a estorcergli una promessa: dovrà
scriverle trentatré lettere, una per ogni anno che ha vissuto.
Così Julien le racconta delle giornate
che è costretto ad affrontare. Del nuovo romanzo che non avanza. Di Parigi che
senza di lei non ha più la stessa luce. Del loro figlio di quattro anni, che
non vuole più avere un papà triste. Della vicina, nonché migliore amica di
Hélène, con la sua gatta Zazie.
Hélène è sepolta nel cimitero di
Montmartre ed è lì, in uno scomparto segreto ricavato nella lapide, che Julien
lascia le sue lettere. Finché, un giorno, spariscono.
Julien non crede ai propri occhi. Non ha
raccontato a nessuno dell’ultimo desiderio di Hélène e, cosa ancora più strana,
per ogni lettera che scompare si materializza una “risposta”: un sasso a forma
di cuore, una poesia di Prévert, dei fiori, due biglietti del cinema per
l’Orphée di Cocteau… È davvero possibile che l’amore della sua vita gli mandi
un segno dal cielo o qualcuno si sta prendendo gioco di lui? E perché?
Nel suo nuovo romanzo, Nicolas Barreau ci
porta ancora a Parigi. Questa volta a passeggiare tra i vicoli di Montmartre o
a guardare il tramonto dalla gradinata del Sacré-Cœur, ma soprattutto dentro
una storia toccante e delicata sul potere catartico dell’amore.
RECENSIONE
"L'uomo
scrive lettere di nascosto. E non è preparato a quello che verrà. Perchè non
siamo mai preparati alla felicità o all'amore. Eppure entrambi sono sempre
dietro l'angolo."
Julian è uno scrittore di successo di commedie
romantiche che vive a Parigi con il figlio piccolo Arthur e la moglie Hèléne.
purtroppo però il destino non si rivela clemente con lui, alla moglie viene
diagnosticato un cancro aggressivo che in pochi mesi se la porta via. In
seguito alla sua morte, Julian non riesce a darsi pace e a dare un senso alla
sua vita. Smette di scrivere e si rintana in casa, chiuso nel suo dolore. Nulla
ha più senso, la moglie era tutto per lui e la sua mancanza ha creato un vuoto
enorme che non riesce a colmare in nessun modo. L'unica motivazione che lo fa
alzare dal letto la mattina è proprio il figlio piccolo che nonostante abbia
perso la madre, sembra affrontare il lutto molto meglio del padre perchè sa che
ora la sua mamma non sta più male ed è diventata un angelo che veglia su di lui
in qualsiasi momento. Prima di morire però la moglie ha espresso un ultimo
desiderio, vuole che il marito le scriva delle lettere, precisamente 33 come
gli anni che ha vissuto, nelle quali le racconterà frammenti della loro vita in
modo tale da renderla partecipe, nonostante non ci sia più. Finalmente dopo 3
mesi dalla morte si decide a portare a termine la promessa fatta e le lettere
che porterà sulla tomba, non verranno lasciate incustodite, bensì vengono
inserite in uno scompartimento speciale e nascosto, creato apposta per
conservarle. Inizialmente per Julian questa si tratta di un'idiozia, non crede
al fatto che questa cosa possa aiutarlo a superare il lutto ma anche questa
volta Hèléne aveva ragione perchè un po' alla volta queste lettere
permetteranno a Julien di sorridere ancora. Quando inizia questa particolare
"corrispondenza" tutto fila liscio perchè nessuno è a conoscenza
dello scomparto segreto, ad eccezione del marmista che ha costruito la lapide
ma un giorno, quando apre lo scomparto per depositare un'ulteriore lettera,
nota che quelle precedenti sono scomparse e a loro posto ci trova una pietra a
forma di cuore. Da quel momento per ogni
lettera riceverà in cambio una risposta diversa: un cd, una coroncina di fiori,
una mappa o un libro di poesie e così via. Ogni oggetto ha un preciso
significato e a Julien sembrano proprio le risposte che darebbe la moglie.
Purtroppo però non è così, perchè i fantasmi non esistono e sarà proprio
Alexander, il suo amico d'infanzia a farlo tornare con i piedi per terra e a
stimolarlo ad indagare per scoprire l'identità di questa persona. Chi sarà? E perchè prende le
lettere lasciando degli indizi?
"Quella
era senza dubbio la serata più strana che avessi trascorso da parecchio tempo.
E la cosa ancora più strana fu che aprii il mio cuore a un'estranea dalla
risata spensierata."
Quando l'ho visto sugli scaffali sono
subito rimasta attratta dalla bellissima copertina e leggendo la trama ne sono
rimasta affascinata ed incuriosita. è il primo libro che leggo dell'autore e
devo ammettere che con la sua scrittura semplice ma incisiva, Barreau è
riuscito a conquistarmi sin da subito. è una storia ironica, romantica e molto
dolce, con quel pizzico di mistero che ti invoglia a continuare la lettura ma è
allo stesso tempo anche molto triste e commovente. Si riesce infatti a
percepire benissimo l'intensità dell'amore che Julian provava per la moglie e
di conseguenza le sue difficoltà a lasciarsi tutto alle spalle. Una lettura che
ci fa capire quanto sia importante imparare a voltare pagina e sorridere alla
vita, nonostante sembri andare tutto per il verso sbagliato perchè la felicità
è sempre dietro l'angolo, basta saperla accogliere. Non bisogna dimenticare,
perchè le persone a noi care resteranno sempre nel nostro cuore e nella nostra
memoria attraverso i ricordi ma dobbiamo andare avanti e goderci la vita fino
all'ultimo istante, perchè è una sola. Ho amato davvero tutto, una storia
dolcissima e piena di sofferenza in grado di commuovere ed emozionare il lettore
che si conclude in maniera perfetta con un finale carico di gioia e speranza.
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