giovedì 9 gennaio 2020

Recensione "Nevernight - I grandi giochi" di Jay Kristoff - Mondadori Oscarvault


TITOLO: Nevernight – I grandi giochi
AUTORE: Jay Kristoff
CASA EDITRICE: Mondadori Oscarvault
PREZZO: 20€
PAGINE: 467
VALUTAZIONE: ★★★★.5/5


TRAMA

Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all'interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell'arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.



RECENSIONE

"Ma esiste una bellezza nel sapere che tutte le cose finiscono, Mia. Le fiamme più luminose bruciano più veloci. Ma in esse c'è un calore che può durare una vita intera. Perfino da un amore che dura solo per un'illuminotte. Per persone come noi, non ci sono promesse che durano per sempre."

Nel primo libro l'atmosfera e le ambientazioni mi hanno ricordato un po' quelle Potteriane di Hoghwarts anche se un po' più crude e sanguinarie, dal momento che la maggior parte del libro è ambientata proprio all'interno di una scuola, la Chiesa Rossa, istituzione segreta con lo scopo di creare nuove lame, ovvero assassini e Mia dovrà proprio destreggiarsi tra lezioni, insegnanti e compagni di scuola.
In questo secondo libro invece le ambientazioni cambiano, non ci troviamo più all'interno della Chiesa Rossa, se non per poche pagine ma bensì nel continente. Mia, è diventata una lama e come tale deve portare a termine le missioni che le vengono affidate dalla Chiesa Rossa, ma se inizialmente viene mandata ad operare in città un po' più periferiche, come Galante, successivamente viene invece incaricata di recuperare una mappa, a quanto pare molto importante, proprio nel cuore del continente, a Godsgrave. Durante tale incarico però incontra una vecchia nemica che con delle rivelazioni assurde andrà a capovolgere completamente la storia e il destino di Mia.

"Non esiste cuscino più morbido di una coscienza pulita"

In seguito a tale vicenda infatti, per ragioni che non posso spiegarvi, la nostra protagonista si ritrova nelle mani di una schiavista, pronta per  combattere ed essere venduta intenzionalmente ad un Sanguila cioè un "maestro del sangue" che organizza e gestisce i combattimenti tra schiavi, chiamati Gladiatii, all'interno delle arene.  Lo scopo di Mia è quello di arrivare a combattere nei grandi giochi di Godsgrave e vincerli, per avere la possibilità di trovarsi a distanza ravvicinata con gli uomini che da sempre progetta di uccidere per vendicare la propria famiglia: il console Scaeva e il cardinale Duomo. Nonostante il piano sembri ottimale, si presentano purtroppo degli intoppi che renderanno l'impresa più ardua del previsto perchè non verrà venduta al collegio che desidera, ovvero quello con più fama e che ha già il posto assicurato per i grandi giochi, ma bensì a quello della figlia Leona che invece il posto se lo deve conquistare. Tra allenamenti, combattimenti, morti e nuove rivelazioni, Mia stringerà amicizia con nuovi personaggi e troverà conforto tra le braccia di qualcuno che non avrebbe mai immaginato. In tutto questo inoltre, entra in scena una figura alquanto misteriosa e sinistra, che non sembra avere forma umana e che aiuterà Mia in determinate circostanze, ricordandole che lei è destinata a molto più di questo. Chi è? e perchè l'ha aiutata? Vi garantico che lo scoprirete alla fine del libro e resterete a bocca aperta!

"Questo era il suo mondo, ora. Vita e morte, divise solo da un colpo di spada. E con ognuno di quei colpi, lei si trovava un passo più vicino alla vendetta. Non c’era spazio per nient’altro, tranne i nemici."


Questo secondo libro, come per il primo ha fatto fatica ad ingranare per quanto mi riguarda. Non sono riuscita infatti ad entrare sin da subito nel vivo della storia, l'alternanza continua tra passato e presente e i capitoli lunghi purtroppo non mi hanno aiutata ma per mia fortuna dopo le prime 70 pagine, sono riuscita ad inquadrare un po' il tutto e la storia si è ripresa coinvolgendomi completamente. Come nel precedente anche in questo volume troviamo svariate note a piè di pagina che vanno ad arricchire il tutto, ma se nel primo le avevo trovate eccessive e pesanti, in questo le ho apprezzate particolarmente perchè presenti in minor quantità e non mi è pesato per nulla leggerle. Lo stile dell'autore si riconferma essere molto esplicito, diretto, irriverente ed ironico, molto particolare e diverso da ciò a cui siamo abituati, ma che non si può non apprezzare. è riuscito a dar vita a un mondo straordinario, ricco di fascino, magia e soprattutto storia, tutto è descritto alla perfezione, dalle ambientazioni ai personaggi, senza lasciare nulla al caso. La storia è avvincente e ricca di colpi di scena che vi lasceranno con il fiato sospeso e l'ansia di sapere come prosegue. Mia, resta fedele al proprio personaggio, la ritroviamo infatti esattamente come l'abbiamo conosciuta nel primo libro, una ragazza all'apparenza spietata e senza cuore ma che in realtà si rivela avere un animo buono e leale nei confronti dei propri amici. Cambierà invece qualcosa per quanto riguarda le proprie inclinazioni sessuali, che sinceramente ancora non sono riuscita a comprendere del tutto perchè nonostante fosse stato lanciato qualche segnale è stata comunque una sorpresa per me e sono curiosa di sapere come si evolverà nel terzo e ultimo libro. Sulla natura di Mia invece conosciamo ancora poco, gli unici tenebris che ha incontrato sul suo cammino non l'anno aiutata granchè, ma forse la figura misteriosa saprà darle qualche risposta in più e io non vedo l'ora di scoprirlo. Il finale sarà ancora più sconvolgente del primo, anche se devo ammettere che il ritorno di un determinato personaggio me lo aspettavo anche se non in questo modo. Detto questo se ancora non avete recuperato questa saga, sbrigatevi perchè ne vale davvero la pena!



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