venerdì 24 gennaio 2020

Recensione "Ci vediamo domani se non piove" di Joanne Bonny - Newton Compton



TITOLO: Ci vediamo domani se non piove
AUTORE: Joanne Bonny
CASA EDITRICE: Newton Compton
PREZZO: 9,90€
PAGINE: 279
VALUTAZIONE: ★★★.5/5


TRAMA

Ma dai, che sarà mai organizzare una mostra di un artista ucraino sconosciuto che ritrae solo animali spappolati? In fondo sei la direttrice della nuova galleria di arte contemporanea in Brera a Milano e questa mostra sarà solo… determinante! Non è facile addormentarsi quando i pensieri si scontrano e rimbalzano come tante palline di un flipper, e la testa di Sara sta letteralmente andando in tilt. E come se non bastasse l’ansia da inaugurazione, ci si è messa anche sua madre, che vuole trovarle un fidanzato… Proprio a lei, che sogna l’amore quello vero, romantico, con la A maiuscola, quello che capita una volta sola nella vita. Se e quando, però, non è dato saperlo… La sera dell’inaugurazione è arrivata e Sara non deve distrarsi se vuole che tutto vada per il verso giusto… ma chi è quel tipo che sta denigrando senza mezzi termini le opere esposte facendo ridere tutti? No, no, Sara, non è così che doveva andare…



RECENSIONE

"Quando bevo, straparlo. E poi sono reduce da una giornataccia. L'artista che esponiamo, Borys Zalenko, si prospetta il più grande flop della storia dell'arte, l'inaugurazione della galleria andrà deserta, mia madre distribuisce le mie foto a sconosciuti per strada e il disastroso speed date di stasera è stato il colpo di grazia."

Sara è una trentenne single che vive a Milano e lavora in una galleria d'arte della quale è direttrice. Ha sempre vissuto solo con la madre, che attualmente è seriamente preoccupata per la vita amorosa della figlia, tanto da distribuire per strada dei volantini con la sua foto e il suo numero di telefono in modo da trovarle un fidanzato. Oltre a questo la sua collega la convince a partecipare ad uno speed date che si conclude in maniera alquanto disastrosa perchè al suo tavolo sembrano presentarsi solamente casi umani ed è così che si ritrova al bar con uno sconosciuto al quale illustra tutte le sue innumerevoli sfortune. Sara però cerca l'amore vero, quello che ti travolge al primo sguardo, come quello riportato tra le pagine del diario di sua nonna che sin da piccola la fa sognare e sperare. Al momento però non è la sua priorità perchè è intenta ad organizzare l'inaugurazione della galleria, durante la quale esporrà le opere di un artista ucraino, Borys Zalenko. Opere alquanto particolari, crude e macabre per ciò che rappresentano ovvero animali morti. Per il momento infatti nessuno ha ancora confermato la partecipazione all'evento e l'esito sembra essere ormai chiaro per Sara finché la situazione non si capovolge completamente grazie alla morte dell'artista che diventa uno dei più discussi del momento. Sembra finalmente andare tutto per il verso giusto ma proprio durante l'inaugurazione un tizio inizia a denigrare in modo ironico e simpatico tutte le opere, influenzando pesantemente gli acquirenti e quando Sara si avvicina scopre che è proprio lo sconosciuto del bar. Entrata casualmente in possesso del suo biglietto da visita, il giorno seguente decide che Diego è in debito con lei per averle rovinato una serata e così decide di architettare uno stratagemma per incontrarlo ed obbligarlo ad aiutarla nella sua impresa di incontrare l'uomo della sua vita. Per fare ciò dovrà farle da compagno di ballo perchè precisamente la sera del 10 agosto deve partecipare alla gara che si svolgerà su una piattaforma galleggiante dove a detta di un'indovina "troverà l'amore danzando sull'acqua tra le stelle cadenti". Da quel momento tra i due sarà un contino tra battibecchi e frecciatine ed inconsapevolmente si avvicineranno ma Sara è così concentrata su quella serata da non accorgersi che l'amore vero è proprio al suo fianco!

"Aspetta ancora per una notte, allora, e concedila a me. Lui avrà tutte quelle future, io ho solo questo momento."

Devo ammettere che ho letto questo libro un po' d'impulso, cercavo qualcosa di frizzante e leggero da alternare ad una lettura più impegnativa. Attratta in primis dalla copertina e successivamente dalla trama mi sono convinta e mi sono buttata a capofitto in questa lettura che ha saputo conquistarmi sin dalle prime pagine. Ho divorato questo libro in una giornata senza rendermene conto grazie alla scrittura fluida, scorrevole e brillante dell'autrice che ha dato vita ad una storia carica di ironia, amore e speranze. Per quanto riguarda i personaggi, ho amato Diego sin da subito, un personaggio maschile ben costruito, con una voce calda e occhi blu come il mare. Lui e la sua ironia sono state in grado di strapparmi una risata in più di un'occasione ma è anche stato in grado di emozionarmi verso la fine del libro con quel suo lato romantico e dolce che inizialmente teneva nascosto. Con la protagonista femminile invece ho avuto un rapporto un po' altalenante. Inizialmente mi piaceva, spigliata, determinata e sognatrice ma poi da metà libro l'avrei strozzata più di una volta. La sua fissazione e cocciutaggine hanno superato il mio limite di sopportazione, così concentrata e disperata nel cercare il vero amore quando invece aveva semplicemente delle belle fette di prosciutto sugli occhi, se infatti non fosse stato per lei la mia valutazione del libro sarebbe stata più alta. Nel complesso comunque il libro mi è piaciuto molto anche perchè l'autrice è riuscita a trattare diverse tematiche, come la fiducia, il tradimento e il senso di abbandono senza appesantire la lettura. Ve lo consiglio se cercate una commedia romantica che vi sappia coinvolgere, divertire ed emozionare.

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