mercoledì 26 agosto 2020

Recensione "Echi in tempesta" di Christelle Dabos - Edizioni e/o

TITOLO: Echi in tempesta
AUTRICE: Christelle Dabos
CASA EDITRICE: Edizioni e/o
PREZZO CARTACEO: 16,50€
PREZZO EBOOK: 11,99€
PAGINE: 576
VALUTAZIONE: ★★★★/5


TRAMA

Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull'indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro, senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all'osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.


RECENSIONE

Come per tutti i volumi precedenti, anche in questo ripartiamo esattamente da dove ci eravamo lasciati nel volume precedente. Ophelia e Thorn sono ancora su Babel, finalmente il rapporto tra di loro si è concretizzato lasciando spazio ai sentimenti che provano l'uno per l'altra. Purtroppo però come per il terzo libro, le loro identità, compreso il loro legame deve rimanere segreto per poter proseguire la loro ricerca su Dio e l'Altro senza essere ostacolati. Se Thorn però su Babel rappresenta una personalità di spicco e viene rispettato per Ophelia non è lo stesso. Lei non ricopre alcun ruolo importante, non è cittadina di Babel e questo comporterà dei problemi, mettendo a rischio la sua permanenza sull'arca. Per evitare di ritrovarsi nuovamente lontata da Thorn però decide di entrare all'osservatorio, una sorta di laboratorio scientifico in cui vengono studiate le persone che hanno subito una deviazione, proprio come lei. La sua permanenza al suo interno si rivelerà essere particolarmente profiqua, portandola a scoprire una serie di segreti e rivelazioni ma tutto questo purtroppo ha un prezzo. Ophelia infatti si ritroverà a mettere a rischio sè stessa e il proprio potere familiare. Tutto per fermare il crollo, ormai inarrestabile di intere arche. Riusciranno a svelare ciò che si nasconde dietro tutto ciò e a salvare il mondo?

"Ophelia smise di pensare e si abbandonò contro il suo petto. Ascoltò i battiti furiosi del suo cuore. Le piaceva che lui fosse così grande e lei così piccola. Si sentiva come interamente sommersa da un'onda."

Aspettavo l'uscita di questo volume da quando ho terminato la lettura del terzo, lo attendevo con ansia e trepidazione. Essendo l'ultimo volume di una saga che ho amato e che mi è entrata nel cuore avevo paura che potesse deludermi e lasciarmi con l'amaro in bocca. Purtroppo questa paura si è concretizzata per metà. Ho amato il libro, come gli altri della saga ma tra tutti non è di sicuro il migliore. A mio avviso l'autrice ha complicato ancora di più le cose che già di per sè erano complesse, aggiungendo altra carne al fuoco rendendole difficile poi gestire il tutto in modo impeccabile come era accaduto nei volumi precedenti. In questo ultimo libro infatti il tutto appare un po' confusionario, mi sono ritrovata a rileggere certi passaggi più di una volta per riuscire a comprenderli. Nonostante ciò però non ho avuto alcuna difficoltà a portare avanti la lettura spinta dalla curiosità e ho terminato il libro in pochi giorni. Dall'altra parte invece ho trovato perfetta la caratterizzazione dei due protagonisti. Ophelia e Thorn sono cresciuti e maturati moltissimo dal primo libro e dal loro primo incontro. Entrambi sono andati incontro ad un percorso di crescita eccezionale che li ha resi due personaggi autentici e realistici. In questi quattro libri ho imparato a conoscerli fin nel profondo, ho viaggiato con loro e ho imparato ad amarli, proprio come hanno fatto loro, l'un l'altro. Il loro rapporto si è sviluppato piano piano, un crescendo che si è poi manifestato nella sua interezza in questo ultimo capitolo. Anche il wordbuilding si è rivelato essere eccezionale, alla pari dei precedenti. L'estrema fantasia dell'autrice ti trasporta in un mondo meraviglioso e fantastico, estremamente originale che sembra essere reale per la bravura con cui viene descritto. Mi è dispiaciuto invece che i personaggi secondari qui siano stati messi in secondo piano, un po' come se fossero stati dimenticati, come se la loro presenza all'interno della storia non fosse più richiesta. La cosa che più mi ha delusa però è stato proprio il finale, non pretendevo un finale chiuso perchè un po' me lo aspettavo dall'autrice che non sarebbe stato così ma nemmeno così tanto aperto e continuo a sperare che l'autrice pubblichi ancora qualcosa. Quando l'ho terminato in tanti mi avete chiesto se nonostante ciò io consigliassi di leggere la saga e la mia risposta è SI, assolutamente! Partendo dal presupposto che la lettura è soggettiva e quindi il finale che a me non è piaciuto può piacere a qualcun altro ma a parte questo, la saga dell'Attraversaspecchi è una di quelle saghe che consiglierò sempre, me ne sono innamorata con il primo libro e continuo ad amarla tutt'ora. Mi è entrata nel cuore ed è una di quelle saghe che rileggerei all'infinito, perciò si, leggetela!


martedì 18 agosto 2020

Cover Reveal "I tuoi occhi come girasoli" di Alessia Novello




TITOLO: I tuoi occhi come Girasoli
AUTRICE: Alessia Novello
FORMATI: Cartaceo ed E-book
GENERE: Romance, Romanzo Rosa
DATA DI USCITA: 20 AGOSTO 2020


TRAMA

 Delle volte diamo per scontata la quotidianità. E se questa quotidianità ci venisse portata via? 
Se questa normalità, questa vita che amiamo venisse messa a dura prova? 
E se tutto quello che amiamo ci venisse allontanato per un tempo che sembra infinito? 
E se all'improvviso capissimo che tutto quello che abbiamo non ha prezzo e che pagheremmo oro per riavere tutto indietro almeno per qualche istante? 
Giorgia ha 19 anni e studia a Catania, in Sicilia. 
Cerca di descrivere tutto quello che le circonda, ogni spazio, ogni persona, ogni luogo solo per raccontare a chi non lo ha vissuto, il periodo più difficile che ha colpito l'esistenza di tutti. 
Cerca solo di raccontare e far capire quanto un attimo possa essere importante e quanto quell'attimo sembri il respiro mozzato quando viene a mancare.


 

martedì 11 agosto 2020

Recensione "La trama dei sogni" di Emily Pigozzi - Sperling & Kupfer


TITOLO: La trama dei sogni
AUTRICE: Emily Pigozzi
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
PREZZO CARTACEO: € 16,90
PREZZO EBOOK: € 8,99
PAGINE: 308
VALUTAZIONE: ★★★★.5/5


TRAMA

Milano, oggi. Rossana Fiorentino non crede nei sogni. Non dopo essere cresciuta in una famiglia difficile. Il suo unico desiderio è confondersi tra la gente e vivere serena, senza scosse. Per questo ha scelto la città per studiare e scappare dal piccolo paese dove è nata. Qui vive Sebastian Mahler, un affascinante, giovane concertista, tra i più apprezzati al mondo, che compone musiche meravigliose e struggenti, nelle quali infonde tutta la vita che sembra sfuggirgli di mano a causa della malattia degenerativa che lo ha costretto su una sedia a rotelle.

Vienna, 1914. Il primo conflitto mondiale incombe sull'Europa quando due nobili italiane oramai decadute fanno il loro arrivo in città. Luisa e Rosa Marescotti sono sorelle, ma non potrebbero essere più diverse. La prima, timida e spaventata, rimpiange le campagne del parmense che le hanno viste crescere; la seconda è curiosa e ansiosa di gettarsi nella nuova vita che le attende nella sfavillante capitale dell'impero asburgico. Sul loro cam­­mino incontreranno i giovani fratelli Von Mahler: Heinrich, vivace e mondano, e Franz, musicista e fervente patriota, enigmatico e affa­scinante. Rossana e Sebastian, Rosa e i fratelli Von Mahler: un intero secolo a dividerli, lo stesso amore a unirli.

Il loro sarà un valzer in cui, a ogni giro di danza, il destino si intreccerà alla vita e alla morte. Perché tutti i sogni sono fatti della stessa trama.


RECENSIONE

"Lui mi sorride, e stringe più forte mentre la musica cresce e sembra volare e io rido di gioia, la guancia accanto alla sua, inebriandomi del profumo dei suoi capelli, del suono della sua risata. Perchè è un'emozione bellissima."

Rossana è nata in un piccolo paese delle Marche ma appena ne ha avuto la possibilità ha lasciato casa sua per trasferirsi a Milano, una metropoli in cui a differenza del piccolo paesino da cui proviene, è facile scomparire e non essere notata. La sua infanzia e adolescenza infatti non sono state semplici a causa dei vizi del padre, che puntualmente portava lei e la madre sul lastrico. Era un continuo sali scendi che Rossana ha voluto abbandonare il prima possibile. A Milano ormai vive da diversi anni, è laureata in lingue, lavora in un Call center e vive assieme a Tommaso, il suo coinquilino gay che è anche il suo migliore amico. Il lavoro che svolge non è quello dei suoi sogni ma pur di non tornare a casa si è accontentata della prima cosa che ha trovato e che le permetteva di pagarsi l'affitto. Da un giorno all'altro però l'azienda per cui lavora decide di fare dei tagli al personale e Rossana si ritrova senza lavoro. A risolvere a situazione però ci penserà Tommaso che le procura un colloquio presso il cugino del suo fidanzato, un pianista e compositore di talento che sta cercando un'assistente. Lei non se lo lascia ripetere due volte e si presenta all'incontro di lavoro ma non si sarebbe mai aspettata di ritrovarsi di fronte ad un ragazzo giovanissimo e affascinante. Sebastian è uno dei concertisti più apprezzati nel mondo della musica a cui dedica tutto sè stesso e che rappresenta l'unica via di uscita da una vita che non riesce ad accettare perchè costretto su una sedia a rotelle a causa di una malattia degenerativa. 
Due mondi così lontani eppure così vicini. Solo assieme riusciranno a sconfiggere le proprie paure e i loro incubi perchè l'amore vince su ogni cosa!

Tutto avrà inizio proprio a Vienna, la città natale di Sebastian, dove si ritroveranno a soggiornare nella residenza di famiglia perchè è proprio li che Rossana scoprirà il diario segreto di Rosa Marescotti, una ragazza italiana trasferitasi a Vienna con la sorella a inizio del 1900. Si creerà così un legame spazio-temporale che li riporterà al 1914, alla scoperta di segreti rimasti celati tra quelle pagine.

"Perchè certe persone sono fatte per trovarsi, e qualunque mezzo metta in campo il destino, si troveranno."

Quando l'autrice mi ha contattata per propormi il suo libro, ne sono rimasta subito affascinata. Proprio come me lo ha presentato è una storia che mescola insieme "io prima di te" e i libri di Lucinda Riley, un mix che ho trovato assolutamente perfetto. Per chi se lo sta chiedendo, no, il libro non finisce in modo tragico come è successo per quello della Moyes. La storia in sè fa un po' fatica ad ingranare ma una volta superati i primi capitoli la curiosità è così tanta che si termina la lettura in pochi giorni. Io personalmente amo le storie ambientate nei secoli precedenti e proprio come mi succede con i libri della Riley, le parti del libro relative al passato sono quelle che riescono a coinvolgermi ed emozionarmi di più. Ho amato la storia di Rosa, una donna forte ma anche fragile che dopo tanto dolore, finalmente è riuscita ad avere nella sua vita un po' di felicità. Un amore vero, profondo e sofferto che è in grado di superare qualsiasi ostacolo. Mi sono piaciuti molto anche Rossana e Sebastian , entrambi insicuri e fragili che nel corso del libro si riscoprono, imparando ad amarsi e a condividere l'amore l'un l'altro. Una narrazione che alterna passato e presente, carica di emozioni, passione e segreti che è riuscita a far breccia nel mio cuore!







mercoledì 5 agosto 2020

Blog Tour "I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Cime Tempestose - Jane Eyre - Agnes Grey" delle Sorelle Brontȅ - Mondadori Oscar Vault




TITOLO: I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Cime Tempestose - Jane Eyre - Agnes Grey
AUTRICI: Sorelle Brontë
CASA EDITRICE: Mondadori Oscar Vault
PREZZO CARTACEO: € 28
PREZZO EBOOK: € 10,99
PAGINE: 780
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Agosto


Buongiorno lettori, oggi qui sul blog trovate la mia tappa del Blog tour dedicato alla nuova e meravigliosa edizione Mondadori Oscar Vault sulle sorelle Brontë. Un volume che racchiude le tre opere più importanti, famose ed intramontabili che hanno scritto:
- Agnes Grey;
- Cime tempestore;
- Jane Eyre.
In questa mia tappa ad approfondire la biografia che riguarda una delle tre sorelle, ovvero quella di Charlotte Bronte. Una donna con una vita non semplice ma abbastanza sofferta che però ha saputo affrontare la vita con coraggio e una grande forza di volontà!
Ci tengo a ringraziare la Casa Editrice per avermi permesso di partecipare all'evento e Irene di "Un libro e una tazza di tè" per averlo organizzato.

TRAMA

Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L’angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Brontë ci hanno lasciato romanzi immortali , capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d’erica, roccia e foschia. Questo volume offre l’occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.


BIOGRAFIA DI CHARLOTTE BRONTË

Charoltte era piccola di statura, con folti capelli che le incorniciavano il viso, il naso pronunciato e la bocca mal disegnata ma in compenso i suoi occhi scuri erano talmente penetranti che catturavano l'attenzione di tutti. 
Nacque il 21 aprile 1816 a Thornton nello Yorkshire in Inghilterra. 
È la terza figlia del Reverendo Patrick Brontë e di Maria Branwell, una famiglia rispettabile di umili origini. 
A pochi anni dalla sua nascita, si trasferì a Haworth, un remoto villaggio nella stessa contea. La casa era situata in aperta campagna e distante sia dal paese che da qualsiasi altra casa e oltre a ciò confinante pure con il cimitero. Un luogo alquanto tenebroso e gelido a causa delle raffiche di vento provenienti dal Nord. 
Questa nuova sistemazione, isolata e immersa completamente nella natura influenzò con il tempo tutti i componenti giovani della famiglia che ritrovandosi sempre a stretto contatto tra di loro, senza nessun'altro con cui poter interagire, li portò ad instaurare un rapporto di amore-odio e di dipendenza talmente forte che nonostante la voglia di conoscere il mondo, nessuno di loro riuscì a distaccarsi da casa per più di qualche mese.
Pochi anni dopo il loro trasferimento, la madre morì di cancro e la figura materna venne sostituita dapprima dalla zia e successivamente da Tabby, la governante, che si prese cura di loro come fossero suoi figli e furono proprio i suoi racconti, favole e leggende che instaurarono i primi semi della feconda vena artistica dei piccoli Brontë.
Nel 1824 Charlotte, assieme alle due sorelle maggiori, Maria ed Elizabeth, e alla sorella minore Emily, viene iscritta alla Clergy Daughter's School di Cowan Bridge, nel Lancashire, una scuola per figlie di ecclesiastici. Le condizioni dell'istituto sono però davvero molto precarie e questo porterà le due sorelle maggiori ad ammalarsi di tubercolosi, condizione che in poco tempo le porterà alla morte. Charlotte ed Emily si ritrovano quindi costrette ad abbandonare l'istituto per evitare la stessa sorte. 
Negli anni successivi, tra il 1826 e il 1829 incomincia la prima attività letteraria insieme con le sorelle Emily e Anne e il fratello Branwell. Attraverso una scatola di soldatini regalata dal padre, i 4 fratelli iniziano a fantasticare e creare delle avventure fantastiche attorno a quelle figurine. Charlotte e il fratello creano la Glass Town Saga, mentre Emily e Anne inventano la Gondal Saga e Charlotte porterà avanti la stesura di questo gioco letterario fino all'età di 23 anni.
In seguito, per alcuni anni, Charlotte si ritrova a svolgere la professione di istitutrice presso alcune famiglie benestanti senza mai trovare una posizione che la soddisfi pienamente.
Nel 1842 decide così di trasferirsi in Belgio, a Bruxelles insieme alla sorella minore Emily per studiare il francese ed è proprio qui che si innamora del suo professore, Constantin Héger. Questo suo sentimento non viene purtroppo corrisposto, oltre al fatto che si tratta di un uomo già sposato, portandole una grande delusione.
Due anni dopo decide di tornare in Inghilterra ed inizia a cullare il progetto di scrivere, insieme con le sorelle alcuni romanzi e nel 1847 tutte e tre le sorelle pubblicano i propri: Charlotte propone dapprima Il professore, che viene rifiutato, poi Jane Eyre che invece viene subito accettato e dato alle stampe con lo pseudonimo di Currer Bell. Nonostante ciò tale romanzo non viene visto subito di buon occhio perchè la figura di Jane Eyre è una figura di donna molto diversa e innovativa rispetto ai canoni del tempo. È molto passionale e con una grande forza di volontà che viene sostenuta da radiati principi morali e da un enorme rispetto e dignità per se stessa. Insomma una vera e propria rivoluzione per quei tempi!
In seguito pubblicherà altri romanzi: Shirley nel 1849 e Villette nel 1853. 
A partire dal 1848, assisterà alla morte di tutti i suoi fratelli, prima Branwell, poi Emily ed infine Anne.
Nel giugno 1854, finalmente Charlotte convola a nozze con il reverendo Nicholls ma purtroppo a causa della tubercolosi muore solamente un anno dopo, mentre era in attesa del primo figlio.


OPERE

- Jane Eyre: pubblicato nel 1847 è un romanzo di formazione, scritto in forma autobiografica in cui Charlotte ripercorre le tappe della sua vita rivolgendosi in maniera diretta al lettore. Descrive i cambiamenti fisici di Jane ma soprattutto quelli psicologici, con i sentimenti e le passioni, ma anche il coraggio e l’indipendenza nell’affrontare le difficoltà della vita. Il grande punto di forza di questo libro è lo stile della scrittura che lo rende ancora oggi attuale.

- Shirley: pubblicato nel 1849 è invece un romanzo sociale che mette in evidenza le contraddizioni del progresso industriale e le condizioni delle donne nel matrimonio e nel lavoro. Anche in questo suo romanzo sono presenti diversi riferimenti autobiografici relativi alla sua famiglia in cui esprime chiaramente il suo profondo pensiero sul femminismo, la necessità di qualificazione professionale delle donne al pari degli uomini e il disappunto per il mercato del matrimonio.

- Villette: pubblicato nel 1853, la storia della timida Lucy che assunta presso un collegio femminile a Villette spera di iniziare una nuova vita. Molti anche qui i riferimenti biografici che rendono viva e reale la protagonista dalla grande forza di volontà che gli permette di raggiungere l’indipendenza professionale. 

- Il professore: primo romanzo in cui il protagonista è maschile, William Crimsworth, un professore colto e sensibile che fugge da un lavoro pesante per trasferirsi in Belgio ed insegnare in un istituto femminile.